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Ecco tre destinazioni perfette per chi non ama il mare, ma preferisce la montagna: relax e natura.
Quando il mare smette di affascinare e l’idea di sabbia rovente e spiagge affollate perde ogni attrattiva, la montagna diventa rifugio d’anima e corpo. In estate, le Alpi italiane non sono semplicemente un’alternativa: sono un invito al viaggio sensoriale, alla riscoperta del verde che ossigena, del silenzio che cura e della tradizione che profuma di legna e burro fresco. Tre destinazioni, in particolare, sanno raccontare l’estate in quota come poche altre. E tutte hanno un comune denominatore: la magia delle Dolomiti.
Cortina d’Ampezzo: l’eleganza che incontra la natura
È chiamata non a caso la "Regina delle Dolomiti". Cortina d’Ampezzo è più di una località: è un simbolo di bellezza alpina, che unisce la spettacolarità dei paesaggi montani con uno stile di vita sofisticato. Qui l’estate non è solo escursione, è esperienza completa. Dalle camminate che si snodano tra boschi di larici e laghi cristallini, fino alle salite in seggiovia come quella sul Monte Cristallo, ogni passo rivela scorci dolomitici di rara intensità.
Ma Cortina è anche dinamismo: mountain bike, arrampicata e trail running trasformano le sue valli in un parco giochi per sportivi e appassionati di outdoor. Gli eventi culturali, le sagre tradizionali e i piccoli rifugi di montagna con la loro offerta gastronomica, basti pensare ai casunziei, ravioli dal sapore antico, o al pastin, piatto rustico e autentico completano un quadro estivo dal sapore perfettamente alpino.

Alta Pusteria: dove le Dolomiti si specchiano nei laghi
L’Alta Pusteria è una delle valli più poetiche dell’Alto Adige, circondata da cime che hanno fatto la storia dell’alpinismo e dell’immaginario turistico, come le Tre Cime di Lavaredo e il mitico Lago di Braies, dai riflessi color smeraldo. Qui il tempo sembra rallentare, e la montagna mostra il suo volto più accessibile, senza perdere nulla in termini di fascino.
Le escursioni si adattano a ogni livello di esperienza, mentre il contesto naturale,dai sentieri che circondano le cime fino alle sponde placide dei laghi, invita alla contemplazione. Ma l’Alta Pusteria è anche il regno del movimento: arrampicata, nordic walking, mountain bike. Per chi cerca una dimensione più rilassata, centri benessere immersi nel silenzio dei pini e antichi paesini alpini offrono ristoro e autenticità. E a tavola, impossibile resistere ai canederli fumanti o alle fette di speck dal sapore deciso, che raccontano la storia della valle meglio di qualsiasi guida.
Val di Funes: il segreto meglio custodito dell’Alto Adige
Ci sono luoghi che sembrano usciti da una cartolina, e poi c’è la Val di Funes. Una valle discreta, quasi timida, ma capace di stregare chiunque con i suoi prati verdi punteggiati di fienili, le casette dai balconi fioriti e le sagome scolpite delle Odle, che si ergono come guglie verso il cielo. È la quintessenza dell’estate dolomitica: pace, colore, intensità. La chiamano "la valle dei sentieri", e il nome è meritato. Dalla Via Adolf Munkel ai percorsi che attraversano il Parco Naturale Puez-Odle, ogni itinerario è un dialogo con la natura. E poi c’è la dimensione familiare, che qui trova terreno fertile con parchi giochi nel verde e percorsi didattici pensati per i più piccoli. Le giornate si chiudono spesso in una malga profumata di legno e strudel di mele, dopo una sosta nel borgo di Santa Maddalena o una visita al piccolo Museo Mineralogico di Tiso.
