Indice dei contenuti
22 euro per 80 grammi di prosciutto crudo. No, non è un errore di battitura. È la cifra sborsata da Giuseppe Amoroso, noto content creator italiano registrato su Instagram e TikTok come @sepfood_experience. Ma cosa giustifica un prezzo da gioielleria per una vaschetta di affettato? Lui stesso lo spiega in un video diventato virale, mentre scarta con attenzione chirurgica una confezione “di lusso” di jamón ibérico acquistata presso un notissimo e-commerce.

“Visivamente è spettacolare. Il profumo è intenso e quasi burroso”, racconta nel video. E poi l'assaggio: “Morbidissimo, si scioglie in bocca. Ha un sapore complesso, dolce, con una nota finale di nocciola”. Non è solo un pranzo veloce, è una esperienza gourmet.
Prosciutto da 275€ al chilo? Ecco perché
Amoroso non ha semplicemente comprato un prosciutto. Ha portato a casa una porzione di jamón ibérico, una delle eccellenze spagnole più amate nel mondo. Ma cosa lo rende così costoso rispetto al nostro prosciutto di Parma o al San Daniele? Per noi italiani, soprattutto il secondo è un piccolo lusso e con l'aumento dell'inflazione degli ultimi tre anni il prezzo è ulteriormente lievitato. Le differenze iniziano dalla razza del maiale e finiscono con una stagionatura degna di un vino d'annata. Questo prosciutto non viene solo affettato: viene scolpito a mano, fette sottili come veli, disposte a fiore in una vaschetta che sembra una teca da esposizione.
Visualizza questo post su Instagram
Jamón ibérico vs Prosciutto di Parma: sfida tra giganti
Jamón ibérico e prosciutto di Parma sono due mondi opposti, pur partendo dallo stesso concetto: carne salata, stagionata e affettata. Ma il confronto finisce qui.
- Razza: il jamón viene da suini iberici neri, spesso allevati liberi. Il Parma nasce da suini bianchi italiani, nutriti con cereali e siero di Parmigiano.
- Alimentazione: il primo a base di ghiande e erbe selvatiche; il secondo più “casalingo”.
- Stagionatura: fino a 48 mesi per il jamón, minimo 12 per il Parma.
- Taglio: il jamón si affetta a mano, come un’opera d’arte. Il Parma? Solitamente a macchina, come fa l'addetto del supermercato sotto casa.
- Sapore: il primo è intenso, aromatico, con sentori di nocciola. Il secondo più dolce, delicato, leggero.
- Valori nutrizionali: il jamón è più grasso ma ricco di acido oleico. Il Parma è più leggero e diet-friendly.
- Marchio: il jamón top è etichettato “Pata Negra”, il Parma si riconosce dalla Corona Ducale.
Due mondi, due filosofie. Ma entrambi con un posto d’onore nella gastronomia europea.
Il vero motivo del prezzo: oro affettato
Il costo del jamón ibérico non è gonfiato da mode o influencer. Ci sono sei fattori chiave che lo rendono un prodotto d’élite:
- Razza pregiata: i suini iberici sono pochi, rari e costosi. Alcune linee genetiche sono quasi estinte, come il Manchado de Jabugo.
- Allevamento estensivo: niente capannoni. Questi animali crescono in libertà nelle “dehesas”, boschi spagnoli dove trovano ghiande, radici e libertà.
- Alimentazione a ghiande: l’acido oleico del grasso cambia sapore, consistenza e profumo. Un grasso “buono”, dicono i nutrizionisti.
- Produzione limitata: si contano circa 850.000 capi l’anno. Pochi, se paragonati ai milioni del prosciutto standard.
- Stagionatura lunghissima: 3-4 anni in ambienti controllati. Mentre l'umidità cambia, il gusto si sviluppa.
- Controlli e certificazioni: ogni jamón ha un'etichetta con tracciabilità su razza, alimentazione e zona di produzione.
Risultato? Esclusività. Chi compra jamón ibérico di alta qualità, sa cosa porta a tavola: non solo un salume, ma una storia millenaria, un ecosistema, un patrimonio culturale spagnolo.
Ne vale davvero 22€?
Torniamo al protagonista: Giuseppe Amoroso, 22 euro spesi, video da migliaia di visualizzazioni e un messaggio chiaro. “Se vuoi un’esperienza gourmet a casa tua, il prezzo ha senso. Ma non è roba da mangiare tutti i giorni”. Ed è proprio qui il punto. Il jamón ibérico non va confrontato con il prosciutto della grande distribuzione. È come paragonare un panino imbottito con un piatto stellato. Sono esperienze diverse, emozioni diverse. E il prezzo? È parte dell’esperienza.
