Sembra la Thailandia ma è in Spagna: questo isolotto disabitato è uno spettacolo naturale

Il profilo Instagram @viajeroaratos ha recentemente svelato una vera perla nascosta in Europa. Un luogo che, a prima vista, sembra uscito dalle coste tropicali della Thailandia e invece si trova nel cuore della Spagna settentrionale. Si tratta dell’Isla de San Nicolás, conosciuta anche come Isla de Garraitz, un isolotto disabitato davanti al pittoresco borgo marinaro di Lekeitio, nei Paesi Baschi.

Isla de San Nicolás: il “Ko Tao” segreto della Spagna

Chi osserva le foto di questa isola, paragonandola all’iconica Ko Tao thailandese, non fatica a trovare somiglianze: la vegetazione selvaggia, le acque che la circondano, la sensazione di trovarsi lontano dalla civiltà. Ma l’Isla de San Nicolás ha un carattere tutto suo. Qui, il paesaggio non solo affascina, ma sorprende per il modo in cui la natura e la storia si fondono in un connubio perfetto.

L'isolotto disabitato dei Paesi Baschi somiglia molto ad alcune località della Thailandia.
L'isolotto disabitato dei Paesi Baschi somiglia molto ad alcune località della Thailandia.

L’isola è completamente disabitata, diventando quindi un rifugio incontaminato che si raggiunge solo durante la bassa marea. Non esistono hotel, bar o stabilimenti: solo silenzio, il rumore delle onde e una vista che lascia senza parole. In passato, questo scoglio ospitava un monastero, di cui oggi restano soltanto poche tracce tra la vegetazione rigogliosa. Dalla sua cima, lo sguardo si perde tra la Baia di Lekeitio, la spiaggia dorata di Karraspio e le scogliere del Golfo di Biscaglia.

Come raggiungere Isla de San Nicolás: l’avventura della passerella scomparsa

Uno degli aspetti più affascinanti dell’Isla de San Nicolás è il suo accesso. A differenza delle isole più famose della Thailandia, raggiungibili solo in barca, qui si arriva a piedi, percorrendo una passerella di pietra che collega la spiaggia di Lekeitio all’isola. Questo sentiero lastricato emerge soltanto durante la bassa marea e, nelle ore serali, viene completamente sommerso dalle acque.

Molti viaggiatori decidono di attraversare questa passerella nel tardo pomeriggio, per godersi il tramonto sull’isola. Tuttavia, è fondamentale tenere d’occhio l’orario della marea: al suo innalzarsi, la via di ritorno scompare e chi resta sull’isola rischia di dover nuotare per tornare a riva. Un’esperienza che può trasformarsi rapidamente da escursione tranquilla a sfida impegnativa, specialmente per chi non è abituato a nuotare in mare aperto e magari ha con sé cellulari e macchine fotografiche. Le guide locali e le informazioni turistiche del Comune di Lekeitio consigliano sempre di informarsi preventivamente sulle tabelle delle maree.

Per chi decide di affrontare la camminata, si suggerisce di indossare scarpe con suola antiscivolo: il percorso può essere scivoloso, soprattutto dopo una giornata di sole o in presenza di alghe marine. L’esperienza è consigliata agli amanti delle passeggiate panoramiche, della fotografia di paesaggio e a chi cerca luoghi fuori dalle rotte turistiche tradizionali.

Dall’Italia ai Paesi Baschi: volo su Bilbao e viaggio verso Lekeitio

Visitare l’Isla de San Nicolás partendo dall’Italia è più semplice di quanto si possa immaginare. Il modo più rapido per raggiungere i Paesi Baschi è prendere un volo diretto per Bilbao, la principale città della regione, collegata con molte città italiane grazie alle principali compagnie aeree europee. L’aeroporto di Bilbao si trova a circa 75 chilometri da Lekeitio, facilmente percorribili in auto in poco più di un’ora.

Noleggiare un’auto all’aeroporto rappresenta la soluzione più comoda, soprattutto per chi desidera esplorare la costa basca e muoversi in totale autonomia. Il tragitto segue la strada BI-631 e poi la BI-2238, attraversando paesaggi collinari, piccoli borghi e panorami sulla costa atlantica. Chi preferisce viaggiare in gruppo o con molti bagagli trova nell’auto la soluzione ideale, soprattutto considerando la scarsità di collegamenti pubblici diretti verso Lekeitio.

Dove parcheggiare a Lekeitio: consigli pratici per i visitatori

Il borgo di Lekeitio ha mantenuto nel tempo il suo fascino autentico, con un centro storico raccolto e strade strette, spesso accessibili solo ai residenti. Durante l’alta stagione, trovare parcheggio nel centro può risultare molto difficile. Come spiega il content creator che ha pubblicato il video, qui possono parcheggiare solo i residenti. Il Comune ha predisposto aree di sosta esterne al centro abitato, dove i visitatori possono lasciare l’auto e proseguire a piedi verso il lungomare e la spiaggia.

I parcheggi esterni, pur richiedendo qualche minuto di cammino, rappresentano la scelta migliore per evitare multe e stress. Non esistono navette dal parcheggio esterno fino al centro, per cui conviene pianificare l’arrivo con un po’ di anticipo, soprattutto nei mesi estivi quando il flusso di turisti cresce sensibilmente. I cartelli e le informazioni stradali locali forniscono indicazioni aggiornate sui parcheggi disponibili e sulle eventuali limitazioni di accesso.

 

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