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Ecco tre città meravigliose da vedere in Francia in estate perfette per un tour tra storia, natura e mare.
Quando si pensa a una vacanza estiva in Francia, la mente corre veloce verso i grandi classici: Parigi con le sue luci, la Costa Azzurra con i suoi riflessi blu, la Provenza profumata di lavanda. Ma lontano dai soliti itinerari, esistono città che sorprendono per la loro vitalità, bellezza e autenticità, perfette per un viaggio estivo fuori dagli schemi. Marsiglia, Rouen e Bordeaux non sono solo tappe alternative: sono destinazioni vive, piene di storie da raccontare, luoghi da esplorare e atmosfere da respirare.
Marsiglia: il battito caldo del Mediterraneo
Marsiglia è un mosaico urbano che vive sospeso tra la tradizione marinara e una cultura contemporanea multietnica. Spesso sottovalutata, viene etichettata erroneamente come caotica o periferica. Eppure, è proprio questo mix irregolare a renderla unica.
Passeggiando lungo il Vieux-Port, si coglie l’anima più antica della città, tra barche ondeggianti e profumi di bouillabaisse. Appena ci si addentra nel quartiere Le Panier, si ha l’impressione di entrare in un villaggio sospeso nel tempo, fatto di murales vividi, botteghe artigiane e scale in pietra che svelano scorci inaspettati. Salendo verso la Basilica di Notre-Dame de la Garde, la vista mozzafiato è un balsamo per l’anima, una cartolina viva che fonde cielo, mare e tetti color ocra.
Ma Marsiglia è anche contemporaneità e cultura: il MuCEM non è solo un museo, è un manifesto architettonico che unisce tradizione e avanguardia. E poi c’è il Château d’If, isolato tra le onde, che evoca leggende letterarie e regala un’escursione suggestiva tra vento e mistero. Marsiglia non si visita, si vive.
Rouen: la Normandia delle cattedrali e delle leggende
Rouen, invece, è la Francia che si racconta sussurrando, tra pietre gotiche e memorie medievali. A prima vista può sembrare una piccola cittadina, ma in realtà custodisce una delle eredità storiche più ricche del Paese.
La sua Cattedrale di Notre-Dame, resa celebre dai pennelli impressionisti, svetta come un faro spirituale e artistico. E poi c’è il Gros-Horloge, un orologio che scandisce il tempo da secoli, ponte ideale tra passato e presente. A Rouen si cammina su ciottoli che raccontano il Medioevo, tra case a graticcio dai colori vivaci e piazze che sembrano scenografie teatrali.
Particolarmente toccante è la visita alla Chiesa di Santa Giovanna d’Arco, costruita nel luogo del suo martirio: qui l'architettura moderna dialoga con la memoria storica, in un contrasto affascinante. E per chi ama l’arte, il Museo delle Belle Arti è un tesoro nascosto, dove la luce del nord esalta i capolavori impressionisti. Rouen è un viaggio nel tempo, senza nostalgia ma con profonda suggestione.

Bordeaux: eleganza, vino e fiume
Bordeaux, la città che sorprende più di tutte. Celebrata per i suoi vigneti, è molto più di una destinazione enologica: è una città in pieno fermento, elegante ma mai distante, viva ma senza eccessi. Place de la Bourse, con il suo celebre Miroir d’Eau, è il simbolo della rinascita urbana di Bordeaux. In estate, il riflesso degli edifici settecenteschi sullo specchio d’acqua crea un effetto visivo ipnotico, un invito al relax e alla contemplazione. La Cattedrale di Saint-André, Patrimonio UNESCO, è un gioiello gotico che domina la città, mentre il quartiere Saint-Pierre è il cuore pulsante della vita sociale, tra bistrot, antiquari e atmosfera rilassata.
Chi ama il vino non può perdere la Cité du Vin, una struttura avveniristica dove scoprire i segreti della viticoltura in modo immersivo. Ma Bordeaux è anche una città da vivere all’aperto: il lungofiume della Garonna invita a pedalare, camminare o semplicemente sorseggiare un bicchiere al tramonto. Un’eleganza discreta, un ritmo lento ma coinvolgente, una città che si lascia amare con grazia.
