Giardino segreto sul Lago di Como: angoli incantevoli, tutti da scoprire

Si trova sul Lago di Como un giardino segreto e poco conosciuto. E' un posto che fa sognare e offre ai visitatori, la possibilità di potersi tuffare in un luogo che difficilmente si dimentica.

Cernobbio, una delle perle incastonate lungo le rive del Lago di Como, custodisce un luogo che sembra uscito da un libro di fiabe: il Giardino della Valle. Questo piccolo paradiso verde, immerso nel silenzio e nella quiete, sorge nell’alveo del torrente Garrovo, a pochi passi dalle eleganti mura del Grand Hotel Villa d’Este. Quello che oggi è un rigoglioso giardino botanico, un’oasi di bellezza e contemplazione, nasconde una storia sorprendente fatta di coraggio, amore e rinascita.

Tutto cominciò negli anni Ottanta, quando Ida Lonati Frati, affettuosamente chiamata “Nonna Pupa”, vide in quella valle dimenticata, una discarica abusiva invasa da rifiuti e incuria, il potenziale per qualcosa di straordinario. Armata solo della sua determinazione e dell’aiuto di pochi amici e della nipote Giulia, Nonna Pupa decise di ripulire quell’area degradata con l’obiettivo di restituirla alla comunità. Non si trattava solo di bonificare un terreno: era un atto d’amore verso la natura e verso le future generazioni.

Il Giardino della Valle: un luogo che incanta al primo sguardo

Negli anni, zappa dopo zappa, semina dopo semina, quel luogo ha preso vita. Il suo gesto, inizialmente visto con scetticismo, si è trasformato in un simbolo di speranza e impegno civico. Oggi il Giardino della Valle si presenta come un microcosmo affascinante. La vegetazione cresce libera ma armoniosa, regalando ai visitatori l’impressione di trovarsi in un giardino segreto, fuori dal tempo. Più di 130 specie botaniche convivono in perfetto equilibrio, tutte accompagnate da piccole targhe che ne raccontano nome e caratteristiche, trasformando la visita in un percorso educativo e sensoriale.

Ma il Giardino della Valle non è solo un tributo alla flora locale. Ponticelli in pietra e legno, piccole cascate artificiali, panchine nascoste tra le foglie e una libreria per il bookcrossing rendono l’esperienza ancora più coinvolgente. Ogni elemento è pensato per ispirare calma e introspezione. Non mancano citazioni letterarie e poetiche, incise su cartelli che spuntano tra le aiuole. Versi di Shakespeare dedicati alle rose, motti filosofici, sonetti romantici. Tutto concorre a creare un ambiente in cui il tempo sembra dilatarsi, invitando alla lettura, alla contemplazione e al relax.

Profilosocial Simi Larity, Giardino Lago di Como
Profilosocial Simi Larity, Giardino Lago di Como

Il giardino è anche un punto di riferimento per la comunità e per chi ama coltivare l’anima attraverso l’arte. Concerti acustici, mostre all’aperto, lezioni di yoga, incontri fotografici e laboratori di disegno sono solo alcune delle iniziative che animano lo spazio durante l’anno. Questo lo rende un luogo vivo, dinamico, capace di attrarre non solo turisti curiosi, ma anche abitanti del luogo desiderosi di partecipare a momenti di condivisione e crescita. Nonostante la sua bellezza e il suo valore, il Giardino della Valle conserva un’atmosfera intima e raccolta.

Non è raro incontrare persone che leggono un libro, scrivono in un diario o semplicemente si lasciano cullare dal suono dell’acqua e dal canto degli uccelli. Ogni visita regala qualcosa di diverso.Un angolo nascosto scoperto per caso, una nuova fioritura, un’idea creativa che nasce osservando il verde. L’accesso al giardino è libero e gratuito, un gesto coerente con lo spirito inclusivo che lo ha animato fin dalla nascita. Il Giardino della Valle è la prova concreta che la passione individuale può fare la differenza, trasformando uno spazio dimenticato in un dono collettivo. È una storia che merita di essere conosciuta e raccontata, non solo per la sua bellezza visibile, ma per il messaggio profondo che custodisce.

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