C'è solo una serie tv adatta a combattere ansia e stress perfetta per chi affronta una giornata troppo faticosa e ha voglia di rilassarsi con una risata.
L’ansia e lo stress sembrano essere diventati compagni silenziosi delle nostre giornate, è sempre più comune cercare rifugio nella narrazione. Ma non tutte le storie sono uguali. Alcune scavano nel profondo, affrontando i nodi più intricati del disagio mentale, mentre altre come Friends funzionano come un balsamo emotivo, capace di riportarci a uno stato di calma con una semplicità disarmante. In apparenza leggera, la sitcom ambientata a New York tra divani colorati e battute fulminanti, nasconde in realtà un potere terapeutico autentico, documentato da esperti e percepito da milioni di spettatori nel mondo.
Secondo lo psicologo Marc Hekster, guardare Friends può essere particolarmente benefico per chi affronta forme lievi di ansia. Il segreto risiede nella sua struttura narrativa: episodi brevi, luoghi familiari come il Central Perk, personaggi che non cambiano mai troppo. In un mondo che corre veloce e cambia senza sosta, Friends offre una pausa prevedibile, una routine narrativa che non richiede sforzo emotivo, né mette davanti a colpi di scena disturbanti. Questo tipo di stabilità audiovisiva crea un ambiente mentale sicuro, simile a un rituale rassicurante, capace di abbassare le difese e sciogliere le tensioni.
Empatia e immedesimazione: sei personaggi, mille specchi interiori
Uno degli aspetti più sorprendenti della serie è la sua capacità di farci sentire compresi. Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Chandler e Joey sono costruiti su imperfezioni umane reali: insicurezze, paure, sogni e frustrazioni. Questo li rende accessibili e vicini, quasi amici immaginari con cui si può ridere ma anche riflettere. Immedesimarsi nei loro piccoli drammi quotidiani, dalla ricerca di un lavoro alla paura dell’abbandono consente di relativizzare le proprie ansie, coltivando un senso di autoironia che alleggerisce la percezione dei problemi reali.

Non è un caso se Friends viene definita da molti un vero e proprio "comfort show". Per chi l’ha vissuta negli anni Novanta o Duemila, la serie richiama un’epoca più semplice, priva della frenesia digitale e dei sovraccarichi informativi odierni. Tornare a quelle atmosfere significa immergersi in una dimensione familiare, in cui la nostalgia diventa uno strumento per disattivare lo stress contemporaneo. Anche per chi la scopre per la prima volta oggi, Friends offre un senso di appartenenza e continuità, come se ogni episodio fosse una carezza sul cuore.
Una terapia dolce, accessibile e priva di effetti collaterali
Guardare Friends non sostituisce la psicoterapia, né può risolvere problematiche profonde legate alla salute mentale. Tuttavia, nel quotidiano, si rivela essere uno strumento straordinario per la gestione dello stress. Funziona come una sorta di meditazione pop, un momento in cui mente e corpo possono rallentare, riconnettendosi a una dimensione più autentica. L’umorismo intelligente ma mai offensivo, i dialoghi vivaci ma non frenetici, la coerenza narrativa e l’assenza di drammi estremi contribuiscono a creare un microcosmo protetto, in cui anche lo spettatore più inquieto riesce, per qualche minuto, a respirare meglio.
