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Tra le meraviglie meno note della Spagna, Hondarribia spicca come una gemma affacciata sul Golfo di Biscaglia, ai confini tra i Paesi Baschi e Francia. In pochi conoscono davvero questo villaggio, anche se si trova a pochissimi chilometri dalla celebre San Sebastián e dal confine con l’Aquitania. Eppure, basta una passeggiata tra le sue vie per capire perché molti la chiamano la perla nascosta del nord.
A portare alla ribalta questo angolo affascinante, ancora lontano dalle folle del turismo di massa, è stata la content creator Anastasiia Andrusyak, conosciuta come @anastasia.viajera. In un video con decine di migliaia di views, invita i suoi follower a scoprire Hondarribia “prima che diventi troppo turistico”, con il suo stile diretto e genuino. La travel blogger non esita a definirla tra i borghi più suggestivi della Spagna e perfino "il più bello" di tutti i Paesi Baschi.
Cosa rende Hondarribia speciale tra i villaggi dei Paesi Baschi
Hondarribia incanta per la sua posizione unica: sorge proprio sull’Oceano Atlantico e offre panorami che spaziano dal blu intenso delle onde alle montagne dei Pirenei. Il paese, noto anche con il nome basco Fuenterrabía, si presenta come un luogo in cui storia e tradizioni convivono con una natura mozzafiato. Ogni angolo racconta un passato fatto di commerci, conquiste e incontri tra culture.

Camminando per il casco antiguo, il centro storico fortificato, il tempo sembra rallentare. Le case colorate con balconi fioriti, le piazze raccolte, le stradine acciottolate trasportano in un’altra epoca. I pescatori partono ancora ogni mattina dal porto, mentre nei bar si servono pintxos dal profumo irresistibile. La vista si apre sul mare e sulla spiaggia di Hondarribia, dorata e perfetta per una passeggiata al tramonto. Quest'atmosfera autentica e rilassata conquista i viaggiatori che cercano un’alternativa a mete più celebri come San Sebastián o Biarritz. A Hondarribia, il turismo di massa non ha ancora cambiato il ritmo della vita quotidiana, permettendo di vivere la cultura basca in modo vero e spontaneo.
I luoghi imperdibili di Hondarribia secondo @anastasia.viajera
La travel blogger spagnola Anastasiia Andrusyak suggerisce un itinerario dettagliato per scoprire i tesori del villaggio. Ecco le sue tappe da non perdere:
- Puerta de Santa María (Andre Mari Atea) – L’antica porta d’accesso al borgo medievale, fotografatissima per la sua atmosfera fiabesca.
- Iglesia Parroquial de Nuestra Señora de la Asunción y del Manzano – La chiesa gotica, imponente nel cuore storico, è un capolavoro d’architettura sacra.
- Arma Plaza – Il cuore pulsante di Hondarribia: qui la storia incontra la vita di tutti i giorni, tra eventi, caffè e terrazze sempre vive.
- Cafetería Carlos V – Una pausa perfetta con dolci tipici e una vista suggestiva sulla piazza principale.
- Casco Antiguo – Il centro storico è un labirinto di vicoli, casette variopinte e atmosfere medievali.
- Plaza de Gipuzkoa – Un angolo verde ideale per rilassarsi e osservare la quotidianità basca.
Ma non finisce qui. Hondarribia sorprende anche con:
- Puerto Pesquero e Paseo Marítimo – Il lungomare invita a passeggiare tra barche colorate, respirare la brezza oceanica e assaggiare i migliori pintxos locali.
- Parador de Hondarribia – Dormire in un castello? Qui si può: l’antico Castillo di Carlos V oggi ospita un hotel esclusivo, tra mura cariche di storia.
- Playa de Hondarribia – Una spiaggia ampia e tranquilla con vista su Hendaya, perfetta per chi cerca relax o ama le passeggiate sulla sabbia.
- Faro de Higuer – All’estremità nord del villaggio, il faro regala panorami spettacolari sul Mar Cantabrico e sentieri immersi nella natura.
Non basta una giornata per assaporare tutte le sfumature di Hondarribia. Il paese vive di un’energia speciale, che si percepisce nei mercati, tra le feste popolari e soprattutto a tavola. Qui la gastronomia basca diventa un’esperienza: ristoranti storici, taverne e bar servono piatti come il bacalao a la vizcaína e i pintxos di pesce fresco, accompagnati da vini bianchi locali come il Txakoli.
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Da segnalare anche il calendario degli eventi: la Alarde, antica rievocazione storica, richiama ogni anno appassionati da tutta la regione, mentre festival gastronomici e mercatini d’artigianato animano le piazze tra primavera e autunno.
Come arrivare a Hondarribia dall’Italia: tutti i consigli utili
Raggiungere Hondarribia dall’Italia è semplice, soprattutto via aereo. L’Aeroporto di San Sebastián (codice IATA: EAS) si trova praticamente nel territorio comunale della città, a meno di 2 km dal centro. La cattiva notizia è che non esistono voli diretti dall’Italia verso la 'capitale' dei Paesi Baschi, ma si vola facilmente facendo scalo a Madrid o Barcellona. Compagnie come Iberia, Vueling e Volotea offrono collegamenti frequenti da città come Milano, Roma, Firenze e Napoli.
Ad esempio, un viaggio da Roma Fiumicino a San Sebastián prevede uno scalo e dura tra le 4 e le 6 ore, a seconda delle connessioni. Da Milano, il tempo medio di volo (inclusi gli scali) varia tra 4 e 7 ore. Per chi cerca alternative più economiche o comode, l’aeroporto di Bilbao (BIO) si trova a circa 1 ora di auto/treno da Hondarribia e offre voli diretti da Milano e altre città italiane. Anche Vitoria (VIT), a 90 minuti di auto, è un’opzione valida con voli da Bergamo.
Dall’aeroporto di San Sebastián, il centro di Hondarribia è raggiungibile in pochi minuti: taxi, autobus urbano o anche a piedi per chi viaggia leggero. Da Bilbao o Vitoria si può arrivare comodamente in autobus, treno o auto a noleggio.
I prezzi dei voli cambiano a seconda della stagione: i più convenienti si trovano ad aprile, mentre luglio e agosto sono i mesi con maggiore richiesta. Un volo a/r con scalo per San Sebastián può partire da 99 €, mentre per Bilbao o Vitoria si trovano offerte anche da 30-40 €. Prenotare in anticipo e considerare date flessibili aiuta sempre a risparmiare.
