Una storia vera che brucia ancora: su Rai Play, un docufilm magnetico con Cesare Bocci

Su Rai Play c'è un docufilm che tocca il cuore e arriva all'anima delle persone. Una storia intensa, da guardare almeno una volta nella vita. Scopriamo insieme il titolo e la trama e tutte le curiosità.

Ci sono storie che non smettono mai di ardere, come braci sotto la cenere. Ogni tanto, basta un soffio per riaccendere il fuoco della memoria. Adesso tocca a me, disponibile su Rai Play, è uno di quei soffi. È una docufiction intensa, coraggiosa e struggente, che riporta alla luce il sacrificio di un uomo che ha scelto di non voltarsi dall’altra parte. Un film che non solo racconta, ma scuote.

Diretto da Francesco Miccichè e scritto da Sandrone Dazieri, il film è stato realizzato nel 2017 e trasmesso per la prima volta nel 25° anniversario della strage di via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992. Una data incisa nella storia d’Italia con sangue e dolore. Quel giorno, il giudice Paolo Borsellino perse la vita insieme ai cinque agenti della sua scorta, in un attentato che ha segnato per sempre il volto della lotta alla mafia.

Su Rai Play, Adesso tocca a me: magistrale l'interpretazione di Cesare Bocci

A interpretare Borsellino è Cesare Bocci, che restituisce con commovente intensità l’umanità, la fermezza e il tormento interiore di un uomo consapevole del destino che lo attendeva. La sua interpretazione è tutto fuorché imitazione: è immersione. Lo spettatore si trova di fronte a un magistrato che non è solo un simbolo, ma un essere umano che soffre, spera, resiste. Un uomo che sa, ma non si tira indietro. Il film non si limita alla finzione, ma intreccia la narrazione con elementi documentaristici: interviste, filmati d’archivio, testimonianze reali. È proprio questa fusione tra racconto e realtà a rendere il docufilm magnetico, vivo, necessario. A guidare lo spettatore, la voce di Antonio Vullo, l’unico agente sopravvissuto alla strage,che racconta, con un pudore lacerante, il peso di chi è rimasto e il dovere di ricordare.

Rai Play, Adesso tocca a me
Rai Play, Adesso tocca a me

Accanto a Bocci, un cast solido e partecipe: Giulio Corso, Ninni Bruschetta, Anna Ammirati. Ognuno contribuisce a dare corpo a una storia che non può essere ridotta a cronaca, ma che deve continuare a essere vissuta, discussa, compresa. Adesso tocca a me è molto più di una semplice ricostruzione. È un appello. Un invito, soprattutto rivolto ai giovani, a non chiudere gli occhi di fronte all’ingiustizia. Il film si rivolge a una generazione che non ha vissuto direttamente quei giorni di sangue e paura, ma che ne raccoglie ancora le conseguenze. E cerca di farlo con un linguaggio accessibile ma mai banale, con immagini forti e parole vere. Il titolo stesso, “Adesso tocca a me”, non è solo una frase: è un testimone che viene passato. A ciascuno di noi. Perché la memoria non è un esercizio di nostalgia, ma un impegno quotidiano. Guardare questo docufilm significa accettare il peso della verità e del sacrificio, e trasformarlo in qualcosa di vivo. Rai play continua a regalare ai suoi utenti, capolavori e storie uniche e questo, è un validissimo esempio.

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