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Paesi Bassi e Olanda: quanti italiani pensano che sia la stessa cosa? Facciamo subito chiarezza. I Paesi Bassi sono lo stato vero e proprio, con il nome ufficiale riconosciuto anche nei documenti dal 2019. L’Olanda, invece, indica solo due delle dodici province: Olanda Settentrionale e Olanda Meridionale. Dentro ci trovi pure città famose come Amsterdam, Rotterdam e L’Aia. Ma in realtà parlare di “Olanda” per riferirsi a tutto il paese non è corretto. Eppure, in Italia (e non solo) l’errore resta comunissimo.
La vita quotidiana nei Paesi Bassi: mito o realtà del caro spesa?
Quando si pensa ai Paesi Bassi subito viene in mente una cosa: il costo della vita alto. Quante volte hai sentito dire “in Olanda tutto costa il doppio”? Eppure, chi vive sul posto racconta una realtà spesso diversa. Un esempio arriva direttamente da Rotterdam, la seconda città più grande del paese. Un italiano, conosciuto su TikTok come @theitalianexpat, ha fatto la spesa in un supermercato locale e ha deciso di mostrare agli utenti, scontrino alla mano, quanto costa una normalissima spesa per una persona che, apparentemente, vive da sola. L’obiettivo? Capire davvero quanto si spende per riempire il carrello nella patria dei tulipani e dei mulini a vento.
Amsterdam resta una delle città più care d’Europa, ma la situazione a Rotterdam è diversa. Parliamo di una città moderna, cosmopolita, ma meno inflazionata dal turismo di massa. La curiosità di vedere come cambiano i prezzi tra Italia e Paesi Bassi è alle stelle, soprattutto per chi sogna di trasferirsi o semplicemente vuole farsi un’idea chiara sui costi alimentari fuori dai confini italiani.
Quanto costa la spesa a Rotterdam? Ecco i prezzi voce per voce
@theitalianexpat non ha scelto prodotti a caso. Nel suo carrello ha messo sia alimenti tipicamente italiani che prodotti internazionali e biologici. Pasta, sughi pronti, carne, yogurt, latte, pomodorini e persino il temutissimo “pesto” versione olandese. Partiamo proprio dalla pasta, simbolo del made in Italy. Nei supermercati di Rotterdam la scelta non manca, anche se i marchi sono spesso sconosciuti ai più. Il prezzo? Un pacco di penne costa 0,95€, i fusilli 1,19€. Vuoi una pasta di qualità superiore per la “carbonara fatta bene”? Nessun problema: una confezione da 400 grammi di un noto marchio italiano, di mezze maniche, si paga 1,89€. Meno di mezzo chilo, ma la differenza resta minima rispetto a molti supermercati italiani.
Il tiktoker ha puntato anche sul pesto genovese (marca “Mangiare”, sì, hai letto bene), spendendo 2,20€ per ogni vasetto da 190 grammi. Non esattamente economico, ma neanche un prezzo esorbitante per chi è abituato ai supermercati delle grandi città italiane.
Un punto interessante riguarda i prodotti biologici. Lo yogurt bio da mezzo chilo costa 2,89€ (meno di 6 euro al chilo), mentre il latte biologico intero da un litro si trova a 1,39€ in brick di cartone. Il tiktoker afferma che a Roma il latte non biologico non si trova da nessuna parte a meno di 1.50€. Prezzi che, a ben guardare, non si allontanano troppo da quelli di molte catene italiane, soprattutto se paragonati ai prodotti bio di fascia alta.
E la carne? Qui la differenza si sente. Due braciole di maiale biologiche da 375 grammi hanno un costo di 5,32€ (scontate rispetto al prezzo iniziale di 6,25€, probabilmente perché prossime alla scadenza). Alto il prezzo dei pomodorini: una vaschetta da 500 grammi costa 3,29€. Ma il record lo detiene il tacchino bio: una vaschetta da 100 grammi costa 3,36€, cioè quasi 34 euro al chilo. Cifre che fanno girare la testa rispetto al mercato italiano.

Il commento dell’italiano: “Non è vero che l’Olanda è cara per la spesa”
La riflessione finale arriva direttamente da chi quella spesa l’ha fatta davvero, e la vive ogni giorno. “Ho speso 31 euro per questa roba. L’Olanda non è un paese caro per fare la spesa. Qui guadagnate il triplo rispetto all’Italia e per fare la spesa pagate più o meno lo stesso. Ho comprato un sacco di roba bio, tra l’altro”. Il dato importante riguarda il rapporto tra costo della spesa e potere d’acquisto. Nei Paesi Bassi lo stipendio medio netto resta tra i più alti d’Europa. Per chi lavora regolarmente a Rotterdam, una spesa di 31 euro non pesa come in Italia, anche perché molti prezzi si avvicinano a quelli delle grandi città italiane. Soprattutto quando si scelgono prodotti biologici, che anche nella penisola non sono mai economici.
