Ecco perché dovresti smettere di usare il bagnoschiuma sotto la doccia secondo l'esperta.
Aprire il flacone del bagnoschiuma, versarne un po’ sul palmo e massaggiarlo sulla pelle umida mentre l’acqua della doccia ci avvolge è un rito che accomuna milioni di persone. Ma ciò che per molti è un’abitudine consolidata, per la farmacista Roberta Ragozzino è un errore da evitare. A sorprenderci non è tanto il consiglio di una professionista, quanto il motivo che lo ispira: il bagnoschiuma non è stato pensato per la doccia. Non dovrebbe essere usato sotto la doccia. E il motivo è legato non solo alla formulazione del prodotto, ma anche all’interazione tra il nostro corpo e l’acqua corrente.
Il problema principale risiede nell’alta concentrazione di tensioattivi presente nei classici bagnoschiuma. Queste sostanze, impiegate per sciogliere lo sporco e formare la caratteristica schiuma, sono ideali per un uso in vasca da bagno, dove l’acqua abbondante diluisce il prodotto e ne limita l’aggressività.
Sotto la doccia, invece, il contatto diretto e concentrato tra pelle e tensioattivi può provocare una serie di fastidi cutanei, come secchezza, prurito e irritazione. Il getto continuo dell’acqua impedisce quella diluizione naturale che si verifica in ammollo, lasciando la pelle più esposta agli effetti disseccanti del detergente. La nostra epidermide ha una barriera idrolipidica molto delicata, e usarla come banco di prova per prodotti formulati per altri contesti può provocare squilibri che si manifestano nel tempo con sintomi anche persistenti.

Cosa usare davvero sotto la doccia? Tutti i prodotti giusti per la salute della pelle
Se il bagnoschiuma va evitato, cosa dovremmo usare nella nostra routine quotidiana? La risposta sta in una categoria ben precisa di prodotti pensati specificamente per il contatto rapido e continuo con l’acqua corrente.
Tra questi, spiccano il bagnodoccia, il gel doccia, l’olio doccia e la crema doccia. Ciascuna di queste soluzioni è progettata con una concentrazione inferiore di tensioattivi e spesso arricchita da ingredienti emollienti e idratanti, che rispettano e nutrono la pelle durante la detersione. Questi prodotti non solo puliscono, ma aiutano anche a mantenere il film protettivo naturale dell’epidermide, evitando quella fastidiosa sensazione di “pelle che tira” dopo la doccia.
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Una nuova consapevolezza per la cura quotidiana
Cambiare un’abitudine così comune può sembrare una sfida, ma è anche un passo verso una cura più intelligente e consapevole del proprio corpo. La pelle è il nostro primo scudo, e prendersene cura nel modo corretto significa anche scegliere con attenzione ciò che vi applichiamo sopra, giorno dopo giorno.
Il messaggio della farmacista Ragozzino è semplice ma incisivo: non basta che un prodotto profumi o faccia schiuma per essere adatto alla nostra pelle. L’efficacia va misurata anche sulla base della delicatezza e del rispetto per l’equilibrio cutaneo. E sotto la doccia, dove tutto scorre più velocemente, è essenziale scegliere i prodotti giusti.
