Italiana va a Dubai e scopre 3 cose che i turisti non possono fare in pubblico

Nella bellissima città di Dubai ci sono alcune cose proibite che sembreranno molto strane agli italiani: ecco quali sono.

Non è raro che un viaggio verso una destinazione esotica si trasformi in un’esperienza di scoperta profonda. Ma ci sono luoghi in cui lo shock culturale può essere particolarmente incisivo, specie se si parte da un’Italia dove la socialità è quasi sacra. È quello che è accaduto a Matilde Silvestri, travel blogger italiana che, dopo il suo recente viaggio a Dubai, ha deciso di condividere con i suoi follower un dettaglio tanto importante quanto sorprendente: ci sono comportamenti comuni in Italia che lì sono considerati proibiti, e possono addirittura costare caro.

Dubai, una delle mete più ambite degli ultimi anni, è anche un crocevia di culture e un luogo in cui convivono lusso, modernità e tradizioni islamiche radicatissime. Proprio per questo, chi arriva con occhi occidentali spesso si ritrova a infrangere regole che in Europa sembrerebbero impensabili. Ecco qui invece un'esperienza unica nella metropolitana di Dubai da provare. 

Dubai
Ecco cosa non è possibile fare a Dubai. Fonte: Instagram

3 cose proibite a Dubai che per gli italiani sono normalissime e a cui fare attenzione in viaggio

Matilde lo racconta con un misto di stupore e imbarazzo. A Dubai i gesti affettuosi in pubblico sono vietati. E non si parla solo di baci appassionati: persino tenersi per mano può risultare inappropriato. La discrezione e il rispetto degli spazi pubblici assumono un significato molto più rigido rispetto agli standard europei. Non è un capriccio: trasgredire questa norma può portare a sanzioni amministrative o addirittura al carcere.

Se c’è una cosa che ogni italiano in vacanza dovrebbe sapere prima di partire, è questa: alzare la voce è considerato reato. Urlare in pubblico, litigare per strada o avere una discussione accesa può avere conseguenze legali molto serie. Matilde ricorda il caso di una turista americana arrestata nel 2023 dopo una discussione con un tassista. Non era ubriaca, né violenta, ma semplicemente troppo rumorosa. Questo dettaglio, che a molti potrà sembrare eccessivo, è in realtà parte di un più ampio sistema volto a garantire decoro e sicurezza urbana.

Un altro shock arriva dallo stile di vita serale. Dimenticate gli aperitivi in riva al mare o le birre improvvisate in spiaggia: gli alcolici a Dubai sono rigidamente regolamentati. Si possono consumare solo in locali autorizzati, e possedere o bere alcolici in pubblico è severamente vietato. Nei supermercati, infatti, non troverete neanche una bottiglia di vino.

Matilde racconta che, per poter brindare con un semplice calice, ha dovuto prenotare in uno dei bar di un hotel di lusso provvisti di licenza speciale. Una differenza sostanziale rispetto alla cultura mediterranea, dove il bere è spesso associato alla convivialità e alla spontaneità. Il racconto della travel blogger non è un semplice aneddoto: è una riflessione sulla necessità di conoscere le leggi e i costumi locali prima di partire.

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