Questa è la città più sottovalutata dell'Alto Adige: perfetta per un weekend rigenerante

C'è una città molto sottovalutata in Alto Adige. Una meta perfetta da scegliere per scoprire posti nuovi e lasciarsi trasportare dalle meraviglie, presenti in ogni angolo. Ecco di quale si tratta.

Nel cuore pulsante dell’Alto Adige, c’è una città che sembra uscita da una cartolina, ma che inspiegabilmente resta spesso fuori dai radar del grande turismo. Si tratta di Merano, una perla alpina che custodisce eleganza, storia e natura in un mix irresistibile. Merano ha un passato che affonda le radici nel Medioevo. La sua prima menzione risale all’857, ma è nel XIII secolo che la città inizia a fiorire grazie ai conti del Tirolo, diventando addirittura capitale della contea.

Merano si trasformò in un elegante centro termale, grazie al suo clima particolarmente mite e alla purezza dell’aria alpina. L’imperatrice Sissi d’Austria, Franz Kafka e il poeta Gottfried Benn furono solo alcuni dei personaggi illustri che vennero qui per curarsi e ritrovare serenità. Passeggiando oggi lungo i sentieri curati o nei parchi cittadini, si percepisce ancora quell’atmosfera raffinata e senza tempo.

Una città che affascina e fa sognare: tra tre valli e mille paesaggi

Merano si trova in una posizione davvero privilegiata, all’incrocio di tre importanti valli: la Val Venosta, la Val Passiria e la Val d’Adige. Circondata da maestose montagne che superano i 3.000 metri, e attraversata dal torrente Passirio che confluisce nell’Adige, la città si adagia a 325 metri sul livello del mare. Un’altitudine perfetta per godere di un microclima sorprendentemente mite, quasi mediterraneo, che permette alla vegetazione di esprimersi in tutta la sua varietà. Proprio questo contrasto tra le alte cime innevate e le palme lungo i viali cittadini è uno degli elementi più affascinanti di Merano. Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, per esempio, si possono ammirare specie botaniche provenienti da tutto il mondo: cactus, fiori tropicali, piante grasse, ma anche distese di lavanda e tulipani che seguono il ritmo delle stagioni.

Social Weekend dipendenti, Alto Adige
Social Weekend dipendenti, Alto Adige

Il centro storico di Merano è un autentico gioiello architettonico. I portici medievali invitano alla scoperta di boutique, caffè e gallerie, mentre gli edifici in stile liberty raccontano la grande stagione termale della città. Passeggiare per il centro è come fare un salto nel tempo. Uno dei simboli indiscussi della città è il Kurhaus, un’elegante costruzione in stile liberty affacciata sul Passirio, che ancora oggi ospita eventi, concerti e manifestazioni culturali. Accanto, la Wandelhalle, una galleria all’aperto in stile Belle Époque accoglie passeggiatori e appassionati d’arte, con affreschi e panchine ideali per una pausa contemplativa. Il Duomo di San Nicolò, con il suo slanciato campanile gotico, domina il profilo cittadino, mentre poco distante si trova il romantico Ponte Romano, chiuso al traffico e risalente al 1617, perfetto per una foto d’effetto.

Merano, il segreto meglio custodito dell’Alto Adige

Oltre alla bellezza evidente, Merano sorprende per la sua anima autentica, fatta di contrasti armoniosi e convivenze culturali. Qui, italiano e tedesco coesistono naturalmente nella lingua, nella gastronomia e nella vita quotidiana. Questo melting pot culturale si riflette anche nella cucina locale, dove lo strudel convive con la pasta fatta in casa, e le birre artigianali incontrano i vini dell’Alto Adige. Uno degli aspetti più apprezzati da chi visita Merano è il suo ritmo di vita rilassato. La città invita a rallentare, a godersi il momento.

Merano è una destinazione da vivere tutto l’anno. In estate offre un’ampia rete di sentieri per trekking e ciclismo, oltre a eventi musicali e culturali. In autunno, la tradizione del Törggelen, con castagne arrostite e vino novello, rende l’esperienza enogastronomica unica. In inverno, la città si trasforma in un incanto natalizio: i mercatini di Natale di Merano sono tra i più suggestivi d’Italia, con casette in legno, luci soffuse e profumi di cannella.

Lascia un commento