C'è un castello in Italia che è tra i più belli al mondo. Un posto che in pochi conoscono ma che, fa sognare ad occhi aperti.
Quando si pensa ai castelli più affascinanti del mondo, vengono in mente nomi altisonanti come il Neuschwanstein in Germania o il castello di Edimburgo in Scozia. Eppure, tra le meraviglie architettoniche che il nostro Paese custodisce con gelosia, c'è una fortezza che incanta chiunque la scopra per la prima volta, pur rimanendo ancora fuori dai circuiti turistici più battuti.
Si tratta del Castello di Rocca Calascio, una perla d’Abruzzo incastonata tra le vette del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Situata a circa 1.460 metri di altitudine, questa rocca domina un crinale montano con un panorama che lascia senza fiato. A pochi chilometri dal borgo di Calascio, nella provincia dell’Aquila, offre una vista che si perde tra le cime del Gran Sasso, la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli.
Castello di Rocca Calascio: un posto che emoziona
Visitare Rocca Calascio oggi significa compiere un viaggio nel tempo. L’atmosfera è rarefatta, quasi sospesa. I resti della parte più antica del castello, oggi ridotti a ruderi, convivono con le strutture più recenti, in parte restaurate, che raccontano ancora la loro storia tra le pieghe delle pietre.

Le torri cilindriche, la cinta muraria e la posizione dominante permettevano un’osservazione privilegiata su tutta l’area: da qui si comunicava visivamente con altre fortificazioni, in un sistema difensivo che arrivava fino al Mare Adriatico. Il borgo medievale, costruito sul versante sud-est della rocca, era un tempo collegato alla fortezza da un ponte levatoio, oggi sostituito da una rampa di accesso.
A pochi passi dal castello sorge la chiesa ottagonale di Santa Maria della Pietà, edificata tra il XVI e il XVII secolo, altro simbolo identitario di questo luogo. Il borgo di Santo Stefano di Sessanio, poco distante, completa un itinerario immersivo nella storia e nella natura.
Esperienza di visita e consigli pratici da non perdere
Rocca Calascio è accessibile tutto l’anno, ma è bene tenere presente che durante i mesi invernali la neve può rendere il percorso più impegnativo. In primavera e in estate, invece, i colori dell’Abruzzo esplodono in tutta la loro bellezza, e la rocca si staglia con ancora maggiore intensità sullo sfondo turchese del cielo.
La camminata per raggiungere il castello, circa 30 minuti dal parcheggio più vicino, è parte dell’esperienza: un sentiero immerso nel silenzio, punteggiato da fiori selvatici e panorami spettacolari, conduce fino alla sommità. L’arrivo è sempre un piccolo momento di meraviglia.
Nel borgo adiacente, in parte recuperato, si trovano oggi alcune strutture ricettive, botteghe artigiane e luoghi dedicati ad eventi culturali, che contribuiscono a far rivivere l’identità storica e sociale di Rocca Calascio.
