Ecco quanto costa mangiare i noodles dai famosi scivoli di acqua gelida in Giappone: una delle esperienze più iconiche al mondo.
In un angolo ombroso e fiabesco di Kyoto, dove la montagna sussurra attraverso i rami dei cedri e il fiume canta una melodia cristallina, una turista italiana ha vissuto una delle esperienze gastronomiche più uniche e suggestive dell’intero Giappone: mangiare noodles che scorrono lungo scivoli di bambù immersi nel fiume. Un’idea che sembra uscita da un sogno, ma che si materializza ogni estate nel celebre ristorante Hirobun, nella zona di Kibune. Ogni anno, con l’arrivo della bella stagione e la fine del letargo invernale, Hirobun riapre le sue passerelle sull’acqua per offrire ai visitatori un’esperienza tanto rinfrescante quanto affascinante. Qui non si mangia semplicemente: si partecipa a un rito, una danza tra gesto e natura, dove il tempo sembra rallentare e il cibo diventa parte del paesaggio.
Kawadoko e nagashi somen: un’estate giapponese da gustare
In questa parte di Kyoto, l’estate ha un profumo tutto particolare: quello del legno bagnato, delle fronde umide e della salsa tsuyu. Le piattaforme sospese sul fiume, chiamate kawadoko, rappresentano una tradizione che unisce refrigerio e contemplazione. Mangiare sospesi sull’acqua, con i piedi lambiti dalla corrente e il fruscio degli alberi a fare da sottofondo, è un’esperienza multisensoriale che sa conquistare anche i più esigenti.

Ma il vero protagonista è il nagashi somen: sottili spaghettini di grano tenero, freddi e leggeri, lasciati scorrere dentro canalette di bambù colme di acqua gelida. L’arte consiste nell’afferrarli al volo con le bacchette, immergerli nella salsa e gustarli subito. Un gesto semplice ma carico di poesia, che richiede attenzione e agilità, trasformando ogni boccone in una piccola sfida gioiosa. Il tavolo di questa insolita “caccia ai noodles” si trova proprio accanto a una cascata naturale, e l’acqua che scorre accanto ai commensali è la stessa che rinfresca l’aria e alimenta il sistema degli scivoli. Il risultato è un perfetto equilibrio tra sapore, estetica e atmosfera.
Visualizza questo post su Instagram
Prezzo, accessibilità e magia di un luogo virale
Ciò che sorprende è il prezzo: appena 2000 yen, che equivalgono a circa 12 euro. Un costo sorprendentemente accessibile per un’esperienza che ha poco a che vedere con la ristorazione ordinaria. In un mondo dove tutto sembra standardizzato, Hirobun offre qualcosa di raro: l’autenticità. Nessuna fretta, nessun caos turistico, almeno nei primi giorni di maggio, quando la stagione ha appena inizio e il ristorante è quasi deserto.
Proprio in quel periodo, l’anno scorso, la turista italiana ha raccontato di aver vissuto momenti di silenzio e meraviglia. Il tempo sembrava sospeso. Il cibo, la natura, la gentilezza del personale e il suono dell’acqua hanno trasformato un pasto in un ricordo indelebile. Un’esperienza che oggi, non a caso, è diventata virale sui social, catturando l’immaginazione di migliaia di viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e sorprendenti. Ecco qui uno dei luoghi più belli e antichi del Giappone da visitare per scoprire la storia unica di questo paese.
