Tutti vanno in Sicilia e Sardegna, ma quest'isola in Toscana è un paradiso senza folla

In Toscana c'è un'isola nascosta meravigliosa ricca di grandi sorprese: tutto il fascino di Capraia con acque cristalline.

C’è un angolo d’Italia dove il tempo sembra essersi fermato, dove la natura domina incontrastata e il turismo di massa è rimasto altrove. Non è la Sardegna né la Sicilia, ma un’isola discreta e magnetica che appartiene alla Toscana: l’isola di Capraia. Situata a circa 64 chilometri dalla costa di Livorno e a una manciata di miglia nautiche dalla Corsica, Capraia è un piccolo universo a sé stante, una delle gemme più selvagge e affascinanti dell’Arcipelago Toscano. Con i suoi 19 chilometri quadrati, è la terza per estensione dopo Elba e Giglio, ma è senza dubbio la più remota, misteriosa e orgogliosamente indomita.

A differenza delle sue “sorelle” più blasonate, Capraia è l’unica isola dell’arcipelago di origine vulcanica, modellata da eruzioni primordiali che ancora oggi ne scolpiscono le scogliere e colorano le baie. Emblematica in tal senso è Cala Rossa, uno dei luoghi più scenografici del Mediterraneo, dove le rocce laviche di un rosso intenso si tuffano nel blu profondo del mare. Un contrasto cromatico che sembra creato apposta per restare impresso nella memoria. Il cuore dell’isola è protetto: circa il 77% della superficie, compresa un’ampia fascia marina, fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tutela un’eccezionale biodiversità. La macchia mediterranea domina il paesaggio, con corbezzolo, lentisco e mirto che profumano l’aria, mentre tra le scogliere e i cieli si aggirano uccelli marini rari. Persino la foca monaca, un tempo data per estinta nel Tirreno, ha fatto di nuovo capolino tra queste acque silenziose.

Toscana
La bellissima isola di Capraia in Toscana.

Un’estate diversa: autentica, lontana dai riflettori nel cuore della Toscana

Visitare Capraia in estate è come scegliere di rallentare, di entrare in sintonia con una dimensione autentica e non contaminata. Qui non troverete lidi affollati o locali patinati: le spiagge sabbiose lasciano il posto a calette di roccia, raggiungibili spesso solo via mare o lungo sentieri che si insinuano tra la vegetazione. La bellezza delle acque è indescrivibile. Si può nuotare, fare snorkeling o immersioni in un mare che fa parte del Santuario dei Cetacei: delfini, balene, tartarughe e con un pizzico di fortuna anche la foca monaca possono apparire durante un’escursione.

Ma Capraia è anche terra da esplorare a piedi. I sentieri sono numerosi e offrono panorami che tolgono il fiato, tra cui la salita al Monte Castello, il punto più alto dell’isola, e la visita al laghetto dello Stagnone, una rarità in un ambiente così arido e roccioso. Il piccolo borgo e il porto sono il cuore pulsante dell’isola, specialmente d’estate. Ma anche nei mesi più caldi, l’atmosfera resta intima, quasi sospesa. Capraia ospita al massimo un migliaio di persone: ci si conosce, ci si saluta, si vive con lentezza. Tra bar, ristoranti e negozietti locali, ogni angolo è un invito alla scoperta, senza mai cedere al clamore.

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