Un’indagine, una madre, una verità scomoda: il thriller sociale da guardare su Netflix

Questo thriller su Netflix appassiona dal primo minuto. Una storia che coinvolge e che garantisce colpi di scena indimenticabili. Ecco il consiglio perfetto da seguire, per una serata da ricordare.

Nel vasto catalogo di Netflix, tra titoli acclamati e storie di fantasia, c’è un film che colpisce per la sua cruda autenticità e per la forza emotiva che trascina lo spettatore dall’inizio alla fine. Si tratta di Lost Girls, un’opera intensa e toccante diretta da Liz Garbus, ispirata a una vicenda realmente accaduta e tratta dal libro-inchiesta di Robert Kolker. Il film si apre con un ritmo serrato e inquietante, raccontando la battaglia di Mari Gilbert, interpretata con straordinaria intensità da Amy Ryan. Mari è una madre single alle prese con le difficoltà quotidiane e con il peso di una vita non semplice, ma il suo mondo crolla quando la figlia maggiore, Shannan, scompare misteriosamente a Long Island.

Quella che inizialmente sembra una sparizione come tante si trasforma ben presto in un dramma collettivo, che trascina con sé una lunga scia di misteri irrisolti, indifferenza istituzionale e silenzi che fanno più rumore di qualsiasi urlo. Quando la polizia si dimostra disinteressata e poco collaborativa, Mari decide di non aspettare. Comincia così una personale ricerca della verità che la conduce nei meandri più oscuri della società. Ma ciò che sconvolge di più non è solo la brutalità degli omicidi, quanto l’apatia con cui le autorità sembrano trattare i casi, quasi come se la vita di certe donne valesse meno di altre.

La forza della denuncia e il coraggio di non arrendersi

Lost Girls non è solo un film da guardare: è una storia da sentire sotto pelle. Oltre a Mari, il film dà voce anche alle altre madri, sorelle e famiglie delle vittime, creando un coro di dolore che non cerca pietà, ma rispetto e attenzione. La lotta di Mari diventa il simbolo di tante battaglie invisibili, di quelle persone comuni che, davanti all’inerzia delle istituzioni, si trasformano in investigatori, attivisti, portavoce di una verità scomoda.Uno degli aspetti più potenti del film è proprio il suo rifiuto di offrire soluzioni facili o finali rassicuranti. Non c’è catarsi, non c’è redenzione. C’è solo la consapevolezza di quanto sia difficile far emergere la verità quando questa è scomoda per chi detiene il potere.

Netflix, thriller
Netflix, thriller

Ma la vera bellezza del film sta nella sua capacità di trasformare una tragedia personale in un racconto universale. La storia di Mari Gilbert è quella di tutte le madri che non si arrendono, di tutte le donne invisibili che chiedono giustizia, di tutte le comunità che lottano per non essere dimenticate. Lost Girls è un film che lascia il segno. Non solo perché racconta una storia vera, ma perché lo fa con onestà, passione e uno sguardo critico e lucido sulla realtà.

È un’opera che invita a riflettere su ciò che succede quando chi dovrebbe proteggere si volta dall’altra parte, e su quanto può essere potente la voce di chi, pur senza mezzi, sceglie di non tacere. Se cercate un thriller diverso dal solito, che vi tenga incollati allo schermo e allo stesso tempo vi faccia pensare, Lost Girls è la scelta giusta. Un film necessario, che parla di verità, di dolore e di coraggio. Perché, a volte, il vero mistero non è capire chi è il colpevole, ma perché così tanti fingano di non vedere.

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