Mai più scarpe puzzolenti: "Aggiungi un misurino di questo prodotto senza sporcare"

Come lavare le scarpe in lavatrice? Ecco un modo facile, veloce senza sporcare il nostro elettrodomestico preferito.

Chiunque abbia mai indossato un paio di scarpe da ginnastica con regolarità conosce bene il problema: dopo un po’, per quanto le si curi, finiscono per sviluppare un odore sgradevole, spesso causato dall’umidità, dai batteri e dai residui di sudore. Eppure, c’è una soluzione semplice, poco conosciuta e sorprendentemente efficace, che sta spopolando grazie al consiglio di un’esperta di faccende domestiche. Il segreto? Una lavatrice, un paio di vecchi calzini e mezzo tappino di candeggina delicata.

Il metodo della candeggina delicata: efficace e sicuro

L’intuizione alla base di questo metodo è tanto semplice quanto geniale: sanificare l’interno delle scarpe prima ancora di avviare il lavaggio. Secondo l’esperta, il primo passo consiste nell’aggiungere mezzo tappino di candeggina delicata direttamente all’interno delle scarpe. Questo piccolo gesto agisce come una barriera contro i batteri e le muffe, eliminando alla radice i cattivi odori e prevenendo il loro ritorno.

La candeggina delicata, a differenza di quella classica, ha il grande vantaggio di essere meno aggressiva sui tessuti ma altrettanto potente sul fronte igienizzante. Questo la rende perfetta per trattare scarpe in tela, mesh o materiali sintetici, senza il rischio di scolorimenti o danneggiamenti.

lavare le scarpe
Come igienizzare e lavare le scarpe in lavatrice. Fonte: Instagram

Vecchi calzini e un lavaggio intelligente: addio sporco, addio rumore

Dopo aver inserito la candeggina, arriva la fase più creativa e al tempo stesso più utile: avvolgere le scarpe in vecchi calzini. Questa tecnica, apparentemente bizzarra, ha una duplice funzione. Da un lato, riduce notevolmente il rumore durante la centrifuga, evitando quel fastidioso “battito” che tanto turba il silenzio domestico. Dall’altro, protegge la superficie della lavatrice e delle scarpe stesse da urti e frizioni troppo forti.

Una volta preparato il “pacchetto”, le scarpe vengono inserite nel cestello con un tappino di detersivo liquido, preferibilmente neutro e non troppo profumato, per non alterare l’effetto della candeggina delicata. La combinazione dei due prodotti crea un ambiente perfetto per una pulizia profonda e mirata, che agisce all’interno e all’esterno della scarpa. Ecco qui invece alcuni consigli per la pulizia dei vetri in modo veloce ed economico. 

Il lavaggio ideale: delicato ma efficace

Il programma consigliato dall’esperta è chiaro: 30 gradi con una centrifuga non superiore ai 600 giri. Questo ciclo protegge le scarpe da deformazioni e garantisce che i materiali restino integri, evitando sgradevoli sorprese all’uscita. La temperatura moderata aiuta a sciogliere lo sporco superficiale e attivare i principi igienizzanti della candeggina, mentre la bassa centrifuga evita che l’acqua venga espulsa troppo violentemente, compromettendo la forma della calzatura.

Una volta concluso il lavaggio, il passo finale è tanto semplice quanto fondamentale: lasciare asciugare le scarpe all’aria aperta. Evitare asciugatrici, termosifoni o fonti di calore diretto è essenziale per mantenere la forma e l’integrità dei materiali. Meglio ancora se le si può appendere o posizionare in verticale, con le punte rivolte verso il basso, per facilitare lo sgocciolamento completo. Non resta che provare subito.

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