C'è un segno zodiacale che, più di tutti, odia il contatto fisico, di quale stiamo parlando? Scopriamo insieme i dettagli.
Ci sono segni zodiacali che vivono per le manifestazioni d’affetto: si nutrono di carezze, di abbracci improvvisi e di tenerezze condivise. Ma ce n’è uno che, tra tutti, sembra rifuggire da ogni forma di contatto fisico come se fosse una minaccia per la propria libertà individuale: stiamo parlando dell’Aquario.
Chi conosce un Aquario sa bene quanto possa risultare sfuggente, a volte perfino imperscrutabile. È l’amico geniale che ti ascolta per ore, ma che si irrigidisce se provi ad accarezzargli la spalla. È il partner intellettuale e fantasioso, ma che preferisce un messaggio vocale a un bacio sotto casa. L’Aquario è lo spirito libero per eccellenza, quello che teme le costrizioni, anche emotive.
L'Aquario, il segno che meno ama abbracciare
Per l'Aquario il contatto fisico, spesso percepito come un gesto di connessione o conforto, viene vissuto come una forma d’invasione. Non che non ami. Ama profondamente, ma a modo suo. L’Aquario ti dimostra affetto con la sua presenza mentale, con i pensieri che condivide, con le sue idee rivoluzionarie che ti includono. Ma gli abbracci, no.

Questa inclinazione non ha nulla a che vedere con la freddezza. L’Aquario è un segno d’aria, e come tale è portato a una forma di amore più cerebrale che corporea. A ben guardare, questa diffidenza nei confronti del contatto fisico può essere letta come una dichiarazione d’indipendenza. L’Aquario è il segno che più di tutti rappresenta la collettività, il futuro, la visione di una società evoluta. Ma nel privato, è spesso schivo, selettivo, quasi introverso. Preferisce l’intesa mentale a quella sensoriale, e quando ama davvero qualcuno, è molto più incline a costruire ponti di pensiero che a stringere mani.
L'Aquario nei rapporti sentimentali: come approcciare
Nel rapporto di coppia, questo aspetto può diventare sfidante. Chi sta con un Aquario deve imparare a leggere i suoi gesti sottili, a cogliere le sfumature, ad accettare che l’affetto non sempre passa dalla pelle. Può essere frustrante per chi ha un linguaggio dell’amore orientato al “touch”, ma è anche una preziosa lezione: imparare a comunicare su piani diversi, più sottili, più mentali.
E quando l’Aquario si lascia andare, quel gesto ha un valore immenso. Un abbraccio concesso da un Aquario non è mai banale: è il risultato di un’elaborazione interna, di una scelta consapevole, di un moto d’affetto che ha superato mille barriere. È raro, ma proprio per questo straordinario. Ecco perché, se volete conquistare un Aquario o semplicemente comprenderlo meglio, dimenticate gli abbracci forzati. Offrite invece uno scambio di idee, una conversazione fuori dall’ordinario, una passeggiata senza meta dove si può parlare di tutto, tranne che di banalità. E magari, dopo aver attraversato insieme galassie di pensiero, si avvicinerà.
