5 trucchi per avere sempre asciugamani morbidi: "Fanno tutti gli stessi errori"

Ecco tutti i segreti per asciugamani morbidi e senza odori dopo qualsiasi lavaggio: ci sono errori da non fare più. 

Quante volte ci capita di affondare le mani in un asciugamano appena lavato e scoprire, con delusione, che è ruvido come carta vetrata? Il profumo del bucato è lì, ma il comfort manca. Secondo Alma, esperta di pulizie domestiche, il problema non è il detersivo o la lavatrice, ma una serie di abitudini sbagliate che quasi tutti ripetono senza rendersene conto. Con i suoi consigli, è possibile ottenere asciugamani sempre soffici, come appena usciti da una spa.

Gli errori che tutti commettono dalla cesta al troppo affollamento in lavatrice

La fretta è nemica della cura. Dopo l’uso, spesso si gettano gli asciugamani nella cesta del bucato ancora umidi, convinti di risparmiare tempo. In realtà, è proprio questo gesto a creare l’habitat perfetto per i batteri e i cattivi odori, che si fissano nelle fibre rendendole meno soffici. Alma insiste: bisogna lasciare asciugare completamente l’asciugamano all’aria prima di metterlo in lavatrice. Un piccolo gesto che fa una grande differenza sulla freschezza e sulla durata del tessuto.

Molti tendono a riempire eccessivamente il cestello della lavatrice, sottovalutando il bisogno di spazio degli asciugamani. Le fibre, per restare ariose e leggere, devono potersi muovere liberamente durante il lavaggio. E attenzione alle temperature: quelle scure devono essere lavate a un massimo di 50 gradi, mentre le bianche possono sopportare anche i 60 o 90 gradi, se necessario. Il rispetto di questi parametri evita lo stress dei tessuti e previene il progressivo indurimento.

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Come avere asciugamani sempre morbidi. Fonte: Instagram

Gli alleati per asciugamani morbidi: dal percarbonato alla spazzola 

Tra i rimedi meno conosciuti ma più efficaci, Alma consiglia l’uso del percarbonato di sodio. Aggiunto al lavaggio, funziona come smacchiante e sbiancante naturale, senza profumazioni artificiali e senza impatti aggressivi. La sua azione ossigenante permette di eliminare residui e impurità che con il tempo possono rendere l’asciugamano ruvido al tatto. Il consiglio dell’esperta è anche quello di stendere sempre all’ombra, per evitare che i raggi solari induriscano ulteriormente le fibre.

Quando un asciugamano appare particolarmente rigido, non è detto che sia da buttare. Alma suggerisce una pratica semplice ma poco nota: passare leggermente una spazzola morbida sulla superficie. Questo gesto riattiva le fibre, restituendo una consistenza più morbida e gradevole. È un rimedio perfetto per i tessuti che hanno perso volume dopo troppi lavaggi sbagliati o esposizioni prolungate al sole.

Uno dei consigli più sorprendenti riguarda l’ammorbidente. Dimentichiamo le fragranze sintetiche: Alma consiglia di usare acido citrico sciolto in acqua, da versare direttamente nello scomparto dell’ammorbidente. Non solo rende gli asciugamani più morbidi al tatto, ma lo fa senza lasciare odori. L’azione dell’acido citrico agisce anche sulle incrostazioni della lavatrice, migliorandone il rendimento nel tempo. Non si tratta di una formula magica, ma di un insieme di attenzioni costanti. Gli asciugamani, come ogni tessuto naturale, rispondono alla cura. Basta poco per trasformarli da semplici strumenti di uso quotidiano a elementi di benessere personale, morbidi e profumati. Ecco qui invece un consiglio prezioso su come lavare le lenzuola. 

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