Italiana in Giappone fa un viaggio di 5 ore per vedere un albero unico al mondo

In Giappone c'è un albero meraviglioso: ecco quando e come ammirare questo spettacolo della natura. 

Non è il tempo a determinare il valore di un viaggio, ma ciò che ci aspetta alla fine del percorso. E per un’italiana in Giappone, cinque ore di strada non sono apparse affatto eccessive pur di poter ammirare qualcosa di davvero unico al mondo: l’Usuzumi Zakura, il leggendario “Ciliegio Pallido Inchiostro” di Yokoya Seicha, nella verdeggiante prefettura di Mie. Questo non è un semplice albero, ma un’apparizione fiabesca, un gigante dalla chioma candida che si staglia con fierezza sopra un tappeto ondulato di tè verde. Lo si scorge già da lontano, quando ancora i campi non si sono completamente dischiusi allo sguardo. La sua presenza anticipa tutto, come un faro botanico che annuncia l’ingresso in un mondo sospeso tra natura, spiritualità e tradizione giapponese.

Yokoya Seicha non è una destinazione turistica convenzionale. È, prima di tutto, un’azienda agricola familiare, dove la produzione di tè verde giapponese viene curata in ogni dettaglio: dalla coltivazione meticolosa delle piante fino all’impacchettamento finale. Un lavoro che racconta l’intimo legame tra territorio e cultura, in un Giappone rurale che incanta per la sua sobrietà e dedizione.

Giappone
Il Ciliegio del Tè Verde in Giappone. Fonte: Instagram

Ma proprio in mezzo a questa ordinaria eccellenza agricola, sorge l’inatteso: un ciliegio così maestoso da sembrare irreale. La sua fioritura segue una metamorfosi cromatica quasi poetica. I suoi petali, inizialmente rosati, si schiariscono fino a diventare bianchi come l’inchiostro diluito da cui il suo nome suggestivo. Durante il momento della piena fioritura, che solitamente avviene tra metà e fine marzo, il ciliegio diventa un’esplosione silenziosa di luce e leggerezza. Le sue fronde si posano visivamente sul verde acceso delle foglie di tè, creando un contrasto cromatico che ha dell’ipnotico. Non a caso, molti lo definiscono “il ciliegio più fotogenico del Giappone”  e forse non è un’esagerazione.

Un incontro tra tempo e bellezza: tutto il fascino dell'esplosione della natura in Giappone

In periodo in cui tutto sembra dover essere immediato, una donna italiana ha scelto di dedicare un’intera giornata di viaggio per vivere questo momento effimero. Non per collezionare un’immagine da condividere, ma per lasciarsi trasformare da un’esperienza sensoriale autentica. In Giappone, il concetto di bellezza è intimamente connesso con l’impermanenza, con ciò che appare solo per poco e poi scompare. I fiori di ciliegio ne sono la metafora perfetta, ma l’Usuzumi Zakura di Yokoya Seicha sembra portare questo concetto ad un livello superiore, perché la sua solennità si sposa con la semplicità della vita contadina, con l’umiltà di una famiglia che coltiva tè da generazioni.

Non ci sono folle, né negozi di souvenir. C’è solo un piccolo shop rurale dove è possibile acquistare il tè coltivato lì, a pochi metri dal ciliegio. Si può passeggiare tra le file ordinate delle piante, respirare l’aroma fresco delle foglie, ascoltare il vento che sfiora i petali bianchi. Ed è lì che il senso del viaggio si svela: non si va a Yokoya Seicha solo per vedere un albero, ma per sentire il battito lento e autentico di una natura che si offre con grazia, senza clamore. Se invece hai voglia di vivere un'esperienza culinaria unica non perdere questo pranzo tra le cascate. 

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