Milano, mangia il gelato a Parmigiano Reggiano: quanto costa un cono

Nel cuore di Milano, tra boutique di lusso e vetrine scintillanti, spunta un gusto di gelato che ha già acceso il dibattito online: gelato al Parmigiano Reggiano. Non è uno scherzo da bar: lo si può davvero trovare da Venchi, nota gelateria con sedi in tutta Italia. Uno dei primi ad assaggiarlo e a dedicarci un video è il food content creator Mocho, che con un video sui social ha reso virale questa novità assoluta.

Il gelato che divide: il primo morso lascia di stucco

Il linguaggio verbale non mente. Nel video pubblicato su Instagram, Mocho non si nasconde dietro a smorfie diplomatiche: il primo morso lo lascia sinceramente perplesso. “Vi starete chiedendo: che sapore ha? Dolce o salato?”, dice mentre osserva il cono con aria sospettosa. Poi chiarisce: “La base è fiordilatte, ma c’è della granella di Parmigiano che si sente tantissimo”. Un po’ dolce, un po’ salato, un mix che spiazza ma incuriosisce. Dopo qualche cucchiaiata, il giudizio migliora: “Ora sta iniziando a piacermi”. Alla fine, tra un sorriso e un sopracciglio alzato, arriva il verdetto: “Lo rimangerei? Non lo so. Ma forse sì”.

Mocho ha provato il gelato a Parmigiano da 'Venchi' a Milano
Mocho ha provato il gelato a Parmigiano da 'Venchi' a Milano

La domanda che brucia le papille gustative arriva subito nei commenti: ma quanto costa un cono di gelato al Parmigiano Reggiano? La risposta non è per stomaci deboli: 4,70€ per un cono medio. Un prezzo che ha fatto sollevare più di un sopracciglio, con utenti che si sono lamentati: “È troppo per un gusto così piccolo”. Va però considerato il contesto: siamo a Milano centro e si parla di Parmigiano Reggiano, un’eccellenza DOP tra le più celebrate della cucina italiana. Una combinazione che, tra branding e location, giustifica in parte il prezzo gourmet.

Dal Parmigiano al nero di seppia: i gusti di gelato più strani

Quello al Parmigiano Reggiano non è il primo gusto a far discutere. Negli ultimi anni, complice l’esplosione dei social, gelati stravaganti sono diventati protagonisti di contenuti virali e stories curiose. Ecco una carrellata dei più iconici:

  • Gelato alla pizza: creato a Napoli da Gino Sorbillo e Marco Infante, con confettura di pomodoro San Marzano DOP e pezzetti di pizza bianca tostata.
  • Gelato al tartufo con scaglie d’oro: visto durante l’Expo, famoso per il suo prezzo esagerato e il look scintillante.
  • Gelato al gorgonzola e pere: un connubio audace che ha spaccato i social tra “delizioso” e “no grazie”.
  • Gelato alla mortadella: protagonista delle fiere alimentari, sorprende chi si aspetta un gusto classico e si ritrova Bologna in cono.
  • Gelato alla cipolla: pungente al naso quanto al palato, è spesso usato come provocazione dai gelatieri creativi.
  • Gelato al nero di seppia: nato in Giappone ma arrivato anche in Italia, è diventato virale grazie al suo colore scurissimo e gusto intenso.
  • Gelato al wasabi: un tocco di Asia nel cono, pungente come pochi e ottimo per veri temerari del palato.
  • Gelato alla birra: perfetto per i nostalgici dell’Oktoberfest, è un gusto che varia in base alla birra usata, da ambrata a doppio malto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mocho (@mochohf)

Lascia un commento