Provano il pollo fritto di KFC edizione Squid Game: "La nostra recensione sincera"

Quando KFC annuncia un'edizione limitata in collaborazione con Netflix, gli occhi brillano e le papille gustative si mettono in allerta. Ma sarà solo una mossa di marketing per i fan della serie coreana o davvero ne vale la pena? Il creator italo-cinese Valentino Jiang, noto per le sue recensioni schiette e pungenti, ha provato per noi il nuovo pollo fritto coreano targato Squid Game. E no, non è stato proprio tenero come un tender.

KFC e Netflix insieme: edizione limitata dal sapore coreano

Per cavalcare il successo planetario di Squid Game – ancora oggi tra le 10 serie più viste della storia di NetflixKFC ha lanciato un menù a tema che richiama la Corea non solo nei colori, ma anche nei sapori. Due le opzioni inedite: il Bucket x2 con 10 Korean Tender Crispy (19,95€) e il Korean Combo con panino + alette (12,90€). Spesa totale? Quasi 33 euro. "Maledetto marketing", ammette Valentino Jiang, consapevole di non pagare solo il cibo, ma anche la gigantesca macchina promozionale da cui devono guadagnare due multinazionali.

A sinistra il panino, a destra i tender della collaborazione tra Squid Game e KFC.
A sinistra il panino, a destra i tender della collaborazione tra Squid Game e KFC.

Si comincia col panino. "Il pane è rosa, ci sono cetriolini, verdure e pollo fritto con glassa coreana. Basta. Nient'altro", dice Valentino, senza troppi giri di parole. Dopo il primo morso, il verdetto: "Il pane è rosa ma non sa di rosa", lasciando intendere che il sapore è identico a quello normale. "Il pollo fritto è succosissimo, è fatto davvero bene", aggiunge. Il voto? 8 su 10. Onesto. Il colore fa effetto, il gusto meno. Nessuna rivoluzione coreana in bocca, ma un panino equilibrato che – seppur senza effetti speciali – convince. Un like anche da parte della fidanzata, presente all’assaggio e d’accordo con il giudizio.

Korean Tender Crispy: croccanti nel nome, meno nei fatti

E veniamo al piatto forte: i famigerati Korean Tender Crispy. Jiang li assaggia e la reazione è più tiepida: "Un po’ flappe, la glassa non lo so, mi aspettavo di meglio". Il termine "flappe" dice già tutto: fuori poco croccanti, dentro comunque teneri. La fidanzata rincara la dose: "Pollo molto buono e succoso ma la glassa non mi piace. È un po’ troppo liquida, sembra quasi BBQ. Non assomiglia a quella standard coreana".

Il voto finale? Ancora 8, ma con una postilla: "Mezzo bocciato". Ma come? Più che sufficiente e bocciato allo stesso tempo? Nei commenti qualcuno glielo fa notare: "Com’è possibile dare 8 e poi dire mezzo bocciato?". Jiang risponde secco: "Il cibo fritto parte da 8 di default. È sempre delizioso". Coerente? Forse no. Sincero? Di sicuro sì.

Il verdetto social: tra dolcezza e delusione

Sotto al video pubblicato su Instagram e TikTok, i fan non si sono fatti attendere. Una follower sintetizza così: "La salsina troppo dolce, mancava il piccante". Jiang conferma: "La salsina era fondamentale, andava fatta meglio". Ed è proprio su quel dettaglio che si gioca tutto: la glassa. Troppo dolce, troppo barbecue, troppo poco Corea. Nonostante l’attesa, l’hype e i colori sgargianti, il menù KFC x Squid Game resta a metà strada tra una buona idea e un’occasione mancata. Funziona per i social, forse meno per il palato degli appassionati veri di cucina coreana. Anche perché sono stati spesi 33€, dettaglio non da poco.

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