Quanti caffè puoi bere in un giorno? La risposta di un barista: "Dipende dalla tipologia"

L’Italia è famosa per l’espresso, la moka e la tazzina al volo al bancone del bar. Anche se qualcuno, specialmente a Sud, sostiene che sia la "patria" del caffè, siamo molto lontani dalla realtà. Eh, già: non viviamo nel Paese dove si beve più caffè. E nemmeno rientriamo nella top 10 mondiale.

Al primo posto c'è la Finlandia, con un consumo annuo pro capite di ben 12 kg di caffè. A seguire: Norvegia (9,9 kg), Islanda (9 kg), Danimarca (8,7 kg), Paesi Bassi (8,4 kg), Svezia (8,2 kg), Svizzera (7,9 kg), Belgio (6,8 kg), Austria (6,7 kg) e Lussemburgo (6,6 kg). Sì, hai notato bene: sono tutti paesi dell'estremo Nord Europa, fatta eccezione per Svizzera e Austria.

L’Italia, patria culturale del caffè ma non dei numeri, guarda da fuori. E mentre si discute su quale sia il miglior blend o la migliore estrazione, resta una domanda semplice ma cruciale per milioni di persone: quanti caffè puoi bere al giorno?

La quantità giusta? Dipende dal tipo di caffè

Abbiamo girato la domanda a un barista italiano, che lavora per Costa Caffè Italia, catena con due punti vendita in Sicilia tra Catania e Tremestieri Etneo. La risposta, neanche a dirlo, parte con un “dipende”. Ma non da chi sei o quanto pesi: dipende dalla tipologia di caffè che bevi. La dose massima consigliata di caffeina per un adulto sano, secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), è di 400 mg al giorno. Superare questa soglia può aumentare il rischio di insonnia, nervosismo, aumento della pressione arteriosa e tachicardia.

Espresso, moka o filtro? Occhio all’estrazione

Non tutti i caffè sono uguali. La quantità di caffeina varia molto a seconda del metodo di preparazione. Il barista di Costa Caffè Italia spiega: “Quello che contiene più caffeina è sicuramente il caffè filtro”. Si tratta del classico “caffè all’americana”, preparato facendo passare lentamente acqua calda su una dose di caffè macinato, filtrando poi il liquido in una caraffa. Il metodo tecnico si chiama pour over.

Più a lungo l’acqua resta a contatto con il caffè, più caffeina verrà estratta nella tazza” – continua il barista. Per questo, anche se il sapore è più leggero e meno amaro dell’espresso, il contenuto di caffeina può essere ben più alto.

5-6 caffè espressi al giorno sono la quantità massima suggerita dal barista
5-6 caffè espressi al giorno sono la quantità massima suggerita dal barista

La maggior parte dei caffè serviti nei bar italiani nasce da un mix di due varietà: arabica e robusta. Nonostante la convinzione diffusa, l’arabica contiene un po' più di caffeina della robusta. Ma attenzione: per una questione di gusto, l’arabica è spesso usata in quantità maggiore nei blend.

“Una persona può bere al massimo 5-6 caffè al giorno – spiega il barista – ma dipende dal tipo". La sintesi del discorso è: se bevi solo arabica, stai su 5. Se è robusta, puoi arrivare a 6. Ma molti bar usano miscele, quindi conviene stare sempre su 5. Anche se ne bevi sei in un giorno, non succede nulla, ma meglio non farlo diventare un’abitudine.

Quando si parla di caffè filtro, il discorso cambia. Una tazza può contenere anche il doppio della caffeina rispetto a un espresso. Motivo per cui, per chi lo preferisce, la soglia raccomandata scende: 3, massimo 4 tazze al giorno. Molti pensano che il caffè americano sia leggero, ma in realtà può farti arrivare a 300-350 mg di caffeina con solo due tazze grandi. Questa tipologia è poco diffusa in Italia, ma chi lo preferisce all'Espresso dovrebbe berlo con moderazione.

 

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