"Metti la protezione solare anche qui": nessuno lo fa, ma previene la caduta dei capelli

Dove mettere la protezione solare? C'è un posto che nessuno considera, ma fondamentale per la salute dei capelli.

La protezione solare è ormai entrata a pieno titolo tra i gesti quotidiani del benessere. Un rituale mattutino che ci accompagna in estate, in vacanza, durante una passeggiata al parco o semplicemente nel tragitto casa-lavoro. Ne conosciamo il valore, ne celebriamo gli effetti: previene l'invecchiamento cutaneo, evita le scottature, e riduce il rischio di problematiche ben più gravi. Eppure, c'è un dettaglio che, nella nostra ossessione per viso, spalle e décolleté, continuiamo ostinatamente a ignorare.

La zona dimenticata è quella che si trova proprio al centro della nostra testa: il cuoio capelluto. Quella linea sottile che separa la nostra chioma, soprattutto se portiamo una riga in mezzo, è uno degli spazi più esposti e vulnerabili alla luce solare. Lo dice la scienza, lo confermano i dermatologi, ma lo sottolinea con forza anche chi i capelli li studia da vicino ogni giorno: i tricologi.

protezione solare
I consigli dell'esperta per la protezione dei capelli dal sole.

Scottature e caduta: perché usare la protezione solare anche in testa

Quando pensiamo alla salute dei capelli, spesso ci concentriamo su shampoo, maschere, impacchi miracolosi. Ma raramente ci soffermiamo sul fatto che, alla base di tutto, c'è la salute della cute. Un cuoio capelluto stressato, disidratato o danneggiato dalle radiazioni UV non è in grado di sostenere una crescita sana. Al contrario, diventa il terreno fertile per indebolimenti, diradamenti e, nei casi peggiori, cadute stagionali molto più marcate.

Non è un caso, infatti, che proprio a settembre puntualmente, ogni anno molte persone si lamentino di una perdita di capelli più intensa. E se è vero che la caduta autunnale ha una componente fisiologica, è altrettanto vero che può essere aggravata da un'esposizione solare non protetta durante l’estate. I raggi UV danneggiano i follicoli, alterano il microcircolo e compromettono la produzione di cheratina.

Il risultato? Capelli che diventano più deboli, più opachi, e tendono a cadere con maggiore facilità. L’appello arriva chiaro dagli esperti: non dimenticare mai di applicare la protezione solare anche sul cuoio capelluto. Soprattutto in presenza di capelli radi, scriminature molto visibili, oppure in caso di tagli corti che lasciano la testa esposta. La zona centrale della testa, quella più esposta alla verticale dei raggi solari, è quella che più di tutte richiede attenzione. Ignorarla vuol dire esporla al rischio di micro-scottature invisibili, ma capaci di lasciare il segno nel tempo.

Oggi esistono formulazioni leggere, invisibili, in spray o in polvere, pensate proprio per proteggere senza ungere o appesantire la chioma. Una spruzzata al mattino, un ritocco durante la giornata, e il gioco è fatto. E non si tratta solo di una questione estetica: proteggere la testa dal sole significa anche prevenire l’infiammazione della cute, evitare la comparsa di dermatiti e ridurre il rischio di photo-aging anche nella zona cranica. C'è una bellezza silenziosa nel prendersi cura di ciò che non si vede. Mettere la protezione solare sul cuoio capelluto non è ancora un gesto comune, ma potrebbe diventare il prossimo passo evolutivo della nostra routine. Un piccolo gesto, spesso trascurato, ma con un impatto sorprendentemente profondo sulla salute dei capelli e sul benessere della pelle.

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