Lo fai anche tu? Tiri lo sciacquone mentre, con lo scopino in mano, pulisci il WC dalle tracce di sporco che, talvolta, lasci? Allora forse è il caso di ascoltare Giovanna Tartaglione, conosciuta su Instagram come @giolafarmacista. La farmacista ha lanciato un allarme igienico importante: pulire il water mentre quest'ultimo scarica è un errore da evitare.
Occhio allo sciacquone: ecco cosa succede davvero
Secondo quanto spiegato da Giovanna Tartaglione, durante lo scarico del WC si verifica un fenomeno chiamato effetto aerosol. Questo effetto provoca la dispersione nell’aria di microscopiche particelle d’acqua contenenti batteri e virus, tra cui l’ormai famigerato E. coli. Se in quel preciso istante ti trovi lì a strofinare con lo scopino, a contatto diretto con le goccioline spruzzate dal getto d’acqua, ti esponi al rischio di contaminazione. Sì, anche se il bagno ti sembra immacolato. In pratica, stai organizzando inconsapevolmente una pioggia batterica a domicilio. Il consiglio di @giolafarmacista è chiaro: mai pulire mentre lo sciacquone è in azione. Aspetta qualche secondo, lascia decantare l'effetto geyser, poi agisci. La tua salute — e quella dei tuoi polmoni — ti ringrazierà.

Le raccomandazioni della farmacista Tartaglione trovano riscontro anche nelle pubblicazioni dell’American Journal of Infection Control e del Journal of Hospital Infection. In particolare, gli studi confermano che il getto d’acqua dello sciacquone può proiettare particelle contaminanti fino a un metro e mezzo di distanza. Altro che sicurezza domestica: senza accorgimenti, il bagno può diventare una piccola bomba batterica.
E non è un caso se nei laboratori medici e negli ospedali viene usata una tecnica chiamata flush hygiene, ovvero l’arte — seria — di gestire lo scarico del water per evitare contaminazioni crociate. Una tecnica che, adattata alla casa, parte da una regola semplice: coperchio giù, poi tiri l’acqua.
Altre abitudini in bagno che ti fanno compagnia... ma non dovrebbero
Il bagno è un posto che molti considerano un’oasi di relax. Ma attenzione: alcune abitudini, anche quelle che sembrano innocue, possono trasformare il tuo bagno in un campo minato di germi e microbi. Ecco una lista (da brividi) delle abitudini igieniche sbagliate da rivedere subito:
- Non abbassare il coperchio del WC prima di tirare lo sciacquone: anche qui, il problema è l’effetto aerosol. Le particelle contaminanti fanno festa nell’aria e atterrano ovunque. Anche sullo spazzolino.
- Tenere lo spazzolino per i denti vicino al WC: sbagliatissimo. Gli schizzi invisibili raggiungono facilmente il tuo alleato dentale. Risultato? Ti lavi i denti con ospiti indesiderati.
- Usare lo stesso asciugamano per giorni: l’umidità residua è perfetta per far crescere batteri e funghi. Cambia l’asciugamano almeno una volta a settimana. Non è un optional, è oggettivamente molto importante.
- Non asciugarsi bene dopo la doccia: no, non basta una passata veloce. Le pieghe della pelle umida diventano il luogo ideale per funghi e irritazioni cutanee.
- Utilizzare il cellulare mentre sei seduto in bagno: doomscrolling su TikTok? Rischi di portare i germi sul display e poi… sul viso. Una combo da incubo.
- Restare troppo tempo seduti sul water: no, non è la tua poltrona. Oltre al rischio emorroidi, aumenti l’esposizione a batteri nelle zone intime.
- Usare troppa carta igienica: può sembrare più igienico, ma esagerare causa irritazioni, arrossamenti e microlesioni. Meglio poco e buono (e magari un bidet).
- Lavarsi le mani in modo veloce e superficiale: un risciacquo non basta. Usa sapone, strofina per almeno 20 secondi, lava bene anche tra le dita e il dorso.
- Prodotti troppo aggressivi o mal risciacquati: occhio al detergente. Se lasci residui o usi prodotti troppo forti, rischi irritazioni alla pelle e alterazione del pH.
