Fa colazione da Massimo Bottura: "Dura un'ora, non 5 minuti", quanto costa

Altro che cappuccino e brioche al volo. Quando si fa colazione da Massimo Bottura, il celebre chef modenese noto in tutto il mondo per l’Osteria Francescana, si entra in un rituale che ha poco a che vedere con la frenesia dei bar di città. Il food content creator Beppe Gallo (@beppegallo_bsa su Instagram) lo ha provato sulla sua pelle, condividendo l’esperienza che ha vissuto a Casa Maria Luigia, il bed and breakfast di Bottura e Lara Gilmore immerso nella campagna emiliana. Spoiler: non è una colazione qualsiasi, e nemmeno una questione di prezzo — anche se non è affatto economica.

La colazione che dura quasi un’ora

Nel cuore verde a pochi minuti da Modena, Casa Maria Luigia offre agli ospiti un’esperienza culinaria che rievoca la colazione di Natale della nonna Ancella, come racconta Bottura stesso. La sala si anima già di prima mattina, quando la brigata guidata da Jessica Rosval accende il forno a legna, cuore pulsante della cucina. Non esistono orari rigidi: il ritmo è lento, avvolgente. Ogni pietanza viene raccontata, presentata, assaggiata con calma, come in un pranzo di festa.

Il menu? Un viaggio attraverso sapori emiliani rivisitati con eleganza. Si comincia con una frittata alla cipolla dolce caramellata e aceto balsamico, si prosegue con un cinnamon roll che ammicca all’America del Nord, per poi tornare subito in Emilia con uno gnocco fritto accompagnato da mortadella e un filo di aceto balsamico extravecchio. E ancora: erbazzone, cotechino cotto sulla cenere, torte sbrisolone, marmellate con amarene fatte in casa e perfino zabaione al marsala. I più cattivi hanno chiesto cosa c'entri il cinnamon roll con la cucina tipica emiliana del secolo scorso, ma tant'è.

Alcune delle pietanze servite durante la colazione da Massimo Bottura
Alcune delle pietanze servite durante la colazione da Massimo Bottura

Ma quanto costa una colazione così? Qui arriva la parte che incuriosisce (e divide): la colazione è inclusa nel soggiorno a Casa Maria Luigia. Il prezzo delle camere parte da 600 euro a notte. Una cifra che fa alzare qualche sopracciglio, ma che ha portato questo b&b a essere nominato dal Financial Times come il miglior bed and breakfast del mondo. Chi sceglie di soggiornare nella residenza di Bottura non lo fa per risparmiare, ma per vivere un’esperienza multisensoriale. L’atmosfera, l’attenzione ai dettagli, l’unione tra arte, design e gastronomia fanno di questa colazione un appuntamento da ricordare — e raccontare. L'autore del video ha spiegato che ci vogliono "oltre 45 minuti" per l'esperienza completa.

Dalla tradizione di famiglia all’alta cucina

La colazione di Bottura è un inno alla memoria. Lo chef ricorda con affetto le mattine passate con la nonna, quando da Modena partiva per Mirandola per sedersi a tavola con tutta la famiglia. Da qui nasce il piatto "Da Modena a Mirandola", un pre-dessert dell’Osteria Francescana portato in versione b&b: un morso che fonde il territorio con la nostalgia.

Accendere il forno non è semplice: la legna spesso è umida per via della nebbia notturna, ma quando le fiamme iniziano a zampillare, l’intera cucina prende vita. Il cotechino viene posizionato nella zona meno calda per una cottura lenta e affumicata, mentre le verdure di stagione caramellano lentamente. Le frittate vengono girate più volte, l’erbazzone si croccantizza a bordo fiamma e le focacce completano la tavola.

Un risveglio fuori dal tempo (e fuori dai soliti schemi)

Altro che buffet continentali. A Casa Maria Luigia ci si siede a tavola e si condivide. Non c’è fretta. Si beve Lambrusco anche di mattina e si parla di ricordi, arte, musica e cucina. Gli ospiti diventano parte della narrazione, tra una fetta di sbrisolona e un sorso di cappuccino. È un viaggio nella tradizione emiliana, ma anche un’esperienza sensoriale pensata per chi ama vivere il cibo come cultura.

Chi vuole provare questa colazione deve prenotare con largo anticipo. La struttura ha poche camere, ognuna arredata con pezzi unici e circondata da opere d’arte contemporanea. Dormire e svegliarsi tra i sapori dell’Emilia non è più solo un sogno natalizio: è un rito che si ripete, ogni giorno, con la stessa magia.

 

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