Italiano entra in un supermercato della Serbia ed elenca le sue stranezze alimentari

Un italiano entra in un supermercato in Serbia e... no, non è l'inizio di una barzelletta, ma il video virale pubblicato da tripotatoes3, content creator sempre a caccia di curiosità gastronomiche nel mondo. Questa volta il suo viaggio lo porta nei Balcani, dove tra scaffali di plastica e frigo luccicanti ha trovato un bel po’ di prodotti che a un italiano medio suonano, come dire, strani assai.

La Serbia, va detto, è pienamente Europa. Ma anche qui, nel cuore dei Balcani, le abitudini a tavola si tingono di sfumature sorprendenti. Ecco quindi il tour, frigo dopo frigo, tra stranezze pop e chicche locali che fanno impazzire il web.

Frigo shock: Coca-Cola al lime e yogurt da 1.75 litri

La prima bomba arriva direttamente dal reparto frigo: una lattina di Coca-Cola al Lime. Una rarità in Italia, praticamente introvabile sugli scaffali del Bel Paese. In Serbia, invece, è lì. Bella, fredda e pronta da bere. Non finisce qui: a fianco spunta una bottiglia rosa shocking di yogurt alla fragola da 1.75 litri. Altro che bottigliette da 125 ml! I serbi non scherzano con lo yogurt. E per restare in tema bevande, ecco la birra in bottiglia di plastica da 2 litri. Chi beve, spende poco e beve tanto. Formato famiglia, formato festa, formato Serbia. Poco importa che la plastica non conservi bene il liquido come il vetro. E poi c’è lei: la Knjaž Miloš, un’acqua frizzantissima, più vicina a un’acqua minerale col turbo che a una normale frizzante da tavola. In Serbia è praticamente un must.

Knjaž Miloš è un'acqua molto gassata amata dai serbi
Knjaž Miloš è un'acqua molto gassata amata dai serbi

Creme, formaggi e una pasta che fa... Borzal!

Passando allo scaffale delle dolcezze, ecco la crema spalmabile Milka in barattolo di vetro. Sì, esiste. No, non è reperibile in Italia, se non in qualche fiera o negozio specializzato. Anche questa era apparsa in passato per un breve periodo, poi sparita nel nulla. In Serbia è lì, a far compagnia a biscotti e snack zuccherati. Ma il colpo al cuore arriva quando tripotatoes3 scopre la pasta Borzal. Esteticamente simile alla nostra, ma con una differenza clamorosa: anche gli spaghetti contengono uova. Per un italiano, è quasi eresia. Nella nostra tradizione, le uova si usano per tagliatelle, fettuccine, pappardelle. Non certo per gli spaghetti! Qui, invece, è la norma. E poi sono super sottili, quasi dei capelli d’angelo ad altissima definizione.

Sott’aceto a tutto spiano e formaggi da cartolina

Altro elemento che salta subito all’occhio è l’ossessione per le verdure sott’aceto. Cetrioli, peperoni, cavoli: tutto immerso in liquidi conservanti che danno l’idea di essere pronti per l’inverno nucleare. A completare la scena, un’abbondanza di formaggi freschissimi e bianchissimi, simili a feta e cottage cheese. Freschi, leggeri, ma onnipresenti.

Un dettaglio curioso: nei supermercati serbi c’è una fortissima presenza di paté in scatola. Non solo quelli classici, ma anche a base di pollo e maiale, che in Italia restano prodotti di nicchia o addirittura snobbati. Qui, invece, sono una costante. Come la Rakija, ovvero la vodka serba, liquore forte a base di prugne o altra frutta fermentata, venduta anche in versione casalinga o artigianale nei mercatini.

Dolci serbi, tra burro, cioccolato e marshmallow truccati

Il video termina con una passeggiata nel reparto dolci, dove spiccano i “Buttero”: biscotti dal nome vagamente italiano ma dallo stile balcanico, farciti con una dose di burro ("butter"9, capace di mandare in tilt qualunque dietologo. C’è poi il “BLOK” di Eurocrem: un cremino serbo a tre strati, con cioccolato, gianduia e nocciola. Ricorda i nostri gianduiotti, ma in formato mattoncino da demolizione calorica.

Infine, ecco i Munchmallow. No, non sono marshmallow come li conosciamo. Assomigliano molto di più al Kinder Pinguì, ma in formato mini-bomboniera, con copertura di cioccolato e un interno cremoso. A metà tra una tortina e un marshmallow fuso, sono la perfetta merenda per chi ama rischiare l’overdose di zuccheri.

 

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