Repubblica Ceca, entra in un supermercato e scopre che tutti i prezzi si arrotondano: come e perché

Un semplice giro al supermercato in Repubblica Ceca può riservare qualche sorpresa per chi non conosce le abitudini locali. È quello che è successo alla content creator spagnola @yovoyviajando, che su TikTok ha raccontato un dettaglio curioso ma importante: i prezzi esposti finiscono quasi sempre con .90, ma al momento di pagare, il totale viene arrotondato.

Nel suo video, diventato virale tra i viaggiatori, mostra un latte di mandorla con prezzo di 86,90 corone ceche (circa 3,50 euro), che in cassa diventano 87 corone. Tutti gli altri prodotti inquadrati – alcuni tipi di frutta, così come un altro latte vegetetale – avevano lo stesso "finale": .90. Ma allora, perché scrivere i centesimi se poi non si usano?

Perché in Repubblica Ceca si arrotondano i prezzi nei contanti

La corona ceca (CZK) è ancora la valuta ufficiale, e anche se sulla carta è suddivisa in 100 haléřů (i centesimi), nella pratica questi non esistono più dal 2008. Nessuno, oggi, in Repubblica Ceca maneggia monete da 10 o 50 haléřů. Sono letteralmente sparite dalla circolazione. Un po' come le monete da 1 o 2 centesimi di euro. Quindi? I negozi espongono comunque i prezzi con i centesimi – ad esempio, 29,90 CZK – ma nel momento in cui paghi in contanti, scatta la regola dell’arrotondamento. Se la parte decimale è inferiore a 50 haléřů (cioè da .01 a .49), si arrotonda per difetto. Se è da .50 a .99, si arrotonda per eccesso. Un esempio? Paghi un prodotto che costa 112,40 CZK: alla cassa darai solo 112. Se invece il prezzo è 154,70 CZK, ti chiederanno 155. Tutto semplice, almeno finché paghi cash.

Cosa succede con carte, Apple Pay o altri pagamenti digitali

Il discorso cambia se scegli di pagare con carta, app o qualsiasi sistema digitale. In questo caso, non c’è nessun arrotondamento: l’importo addebitato sarà esattamente quello indicato sullo scontrino, centesimi compresi. Quindi, 86,90 CZK saranno proprio 86,90 CZK se usi una carta di credito o debito, e lo stesso vale per pagamenti con il cellulare o smartwatch. In pratica, il sistema di arrotondamento è pensato solo per il contante, perché le monete da haléř non esistono più.

Due prodotti su due di quelli inquadrati al supermercato della Repubblica Ceca hanno un prezzo che termina con .90.
Due prodotti su due di quelli inquadrati al supermercato della Repubblica Ceca hanno un prezzo che termina con .90.

Il sistema è molto simile a quello adottato da altri Paesi, come la Finlandia o i Paesi Bassi, dove alcune monete da 1 o 2 centesimi di euro sono praticamente scomparse e si arrotonda per praticità.

L’Euro in Repubblica Ceca: accettato ma con attenzione

Nonostante sia membro dell’Unione Europea dal 2004, la Repubblica Ceca non ha mai adottato l’euro. La corona ceca è ancora la moneta ufficiale, anche se in molte zone turistiche è possibile pagare in euro. Negozi, hotel e ristoranti delle città più visitate – come Praga, Český Krumlov o Brno – spesso accettano anche la valuta europea. Ma attenzione: il cambio viene deciso dal singolo esercente, che può applicare una conversione molto sfavorevole. D'altronde ti sta facendo un favore: non è tenuto legamente ad accettare una valuta straniera e, chiaramente, il vantaggio deve averlo lui, non il cliente.

Inoltre, anche se paghi in euro, il resto ti verrà dato in corone. Quindi potresti finire con delle monete locali in tasca, magari inutilizzabili altrove. Il consiglio, per chi viaggia in Repubblica Ceca, è sempre lo stesso: preleva o cambia direttamente in CZK, per ottenere il tasso più conveniente e pagare senza sorprese. Sempre più negozi e ristoranti accettano i pagamenti con carta o smartphone, dunque non c'è di che preoccuparsi.

Perché i prezzi finiscono sempre per .90?

La scelta di esporre prezzi con i decimali, come 19,90 o 29,90, ha radici anche nel marketing. Anche se il valore finale sarà arrotondato, il prezzo psicologico gioca il suo ruolo. Un prodotto a 49,90 CZK appare più conveniente di uno a 50, anche se alla cassa il totale sarà lo stesso. Una strategia vecchia quanto il commercio, usata in tutto il mondo, ma che in Repubblica Ceca ha un effetto particolare.

La tiktoker spagnola non è stata l’unica a notarlo. Su Reddit e nei forum di viaggiatori si moltiplicano le segnalazioni di chi rimane spiazzato da questo meccanismo, apparentemente inutile. Ma le ragioni ci sono, e hanno a che fare sia con la logistica monetaria che con le abitudini di spesa locali.

Alla fine della giornata, magari paghi 0,10 o 0,20 CZK in più. Una cifra irrisoria, certo, ma che nel tempo – e moltiplicata per milioni di transazioni – fa comodo a chi vende. L’arrotondamento al rialzo avviene sempre con le stesse soglie, e nel lungo periodo il vantaggio non è proprio equamente distribuito. Se stai pianificando un viaggio a Praga o in altre città ceche, è utile conoscere questo dettaglio. Porta contanti, ma tieni presente che il prezzo esposto potrebbe non essere quello che paghi. Anche se la differenza è minuscola, vale sempre la pena sapere come funziona il sistema.

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