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Un’ora. Sessanta minuti netti. Tanto basta per lasciare il caos di Praga alle spalle e ritrovarsi in un’altra epoca, tra guglie gotiche, ossa artistiche e antichi zecchini. Tutto questo si trova a Kutná Hora, la città ceca che brilla d’argento—letteralmente. Un tempo rivale della capitale per ricchezza e prestigio, oggi è una delle mete più affascinanti per una gita fuori porta da Praga. Ed è davvero un luogo 'diverso' da tutti gli altri.
Kutná Hora: dove l’argento incontra l’arte gotica
Nel cuore della Boemia centrale, Kutná Hora custodisce un passato da regina. Nel XIV secolo, grazie alle sue miniere d’argento, si trasformò nella seconda città più importante del Regno di Boemia. Non è un caso se Venceslao II vi istituì la Zecca Reale, chiamando fiorentini esperti per coniare monete d’oro e d’argento. Il nome? Zecchino di Praga, valuta forte in tutta l’Europa centrale. Altro che Bitcoin. Oggi, il centro storico di Kutná Hora è patrimonio UNESCO. Tra vicoli lastricati, palazzi medievali e chiese spettacolari, ogni angolo racconta storie secolari. Ed è tutto a portata di passo: perfetto per essere visitato in giornata.
Le attrazioni imperdibili: ossa, zecchini e meraviglie gotiche
La star assoluta? L’Ossario di Sedlec. Non è uno scherzo macabro, ma un’opera d’arte unica al mondo. Oltre 40.000 scheletri umani decorano le pareti e i soffitti della cappella: lampadari, croci, stemmi nobiliari. Da due anni sono state vietate le foto in questo luogo, ma tra chi le osserva per qualche minuto, il ricordo resta indelebile. Letteralmente da brividi.

Altro gioiello: la Cattedrale di Santa Barbara. Un trionfo di architettura gotica, vetrate colorate, volte a ventaglio e affreschi medievali che raccontano la vita dei minatori. Un omaggio all’argento e alla sua santa protettrice. Il biglietto d’ingresso? Solo 140 corone ceche (circa 5,60 euro).
La Corte Italiana, ex zecca e residenza reale, merita una sosta. Oggi ospita mostre e ambienti d’epoca, dove scoprire come l’argento diventava moneta sonante. Per i più curiosi, c’è anche il Museo Ceco dell’Argento, con visita guidata alle miniere sotterranee. Casco obbligatorio: lo stile Indiana Jones è incluso nel prezzo.
Come arrivare a Kutná Hora da Praga: guida pratica
Praga e Kutná Hora sono separate da poco più di 70 chilometri. Ecco tutte le opzioni per raggiungerla:
- Treno: parte dalla Praha hlavní nádraží (stazione centrale). In circa un’ora arrivi alla stazione di Kutná Hora hlavní nádraží. Da lì, un trenino locale ti porta al centro in pochi minuti. Costo: tra 84 e 130 Kč (circa 3-5 euro).
- Autobus: economico ma lento: 2-3 ore con cambi. Prezzo: intorno a 2-3 euro.
- Taxi o tour organizzati: comfort e guida inclusa, ma il prezzo sale: fino a 120 euro.
Il treno resta l’opzione più comoda ed economica. Inoltre, ti lascia vicino a Sedlec, dove iniziare la visita dall’Ossario, per poi proseguire verso il centro storico.
Consigli da insider: dove mangiare, quanto costa, cosa evitare
Se il viaggio mette fame, il ristorante Dačický è la tappa obbligata. Cucina tipica ceca, porzioni abbondanti e birra a volontà. Il gulasch qui è leggenda. E i prezzi? Super accessibili. Quanto costa visitare Kutná Hora? Ecco una media aggiornata:
- Ossario di Sedlec: 220 Kč (circa 8,80 €)
- Cattedrale di Santa Barbara: 140 Kč (circa 5,60 €)
- Treno A/R da Praga: circa 225 Kč (circa 9 €)
Totale spesa media per una giornata indimenticabile? Meno di 25 euro. Un affare, considerando la bellezza e la storia che ti porti a casa. Piccola nota pratica: attualmente non è possibile scattare foto nell’Ossario. Le immagini che circolano online sono precedenti al divieto o autorizzate per riprese televisive. Rispetta le regole e goditi l’atmosfera.
Curiosità che brillano: il lato nascosto di Kutná Hora
Kutná Hora in ceco significa “Montagna del Cappuccio”, forse un riferimento al mantello dei monaci del monastero locale. Ma in realtà è molto più montagna d’argento che di lana. Secondo una leggenda, fu un abate a portare una manciata di terra dal Gòlgota e a spargerla nel cimitero di Sedlec. Il luogo divenne così sacro da attirare decine di migliaia di sepolture. Le ossa usate per decorare la cappella? Una scelta artistica nata tra il sacro e il macabro nel XIX secolo.
Nel medioevo, Kutná Hora arrivò ad avere la stessa popolazione di Londra. Era l’epicentro economico dell’Europa centrale, grazie all’estrazione dell’argento e alla zecca reale. Gli edifici ancora oggi riflettono quell’opulenza, con stili che spaziano dal gotico al barocco, fino al rinascimentale. Più della metà dell'argento che circolava in Europa partiva da qui, al punto che per un periodo è stata anche più importante di Praga.
Un’altra chicca: le scale a chiocciola della Chiesa dell’Assunzione di Nostra Signora non hanno perno centrale. Una follia architettonica che sembra uscita da un quadro di Escher. Qui il video di una blogger spagnola che vive da nove anni a Praga e che ha registrato l'ossario nel 2023, quando era ancora consentito:
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