Tutti vanno a Ibiza, ma quest'isola sconosciuta in Calabria è uno spettacolo

L'isola di Cirella in Calabria L'è una meta poco conosciuta con acque meravigliosa e esplosione della natura: ecco perché ammirarla in estate.

Mentre i riflettori estivi puntano su Ibiza, regina incontrastata del turismo internazionale, c’è un angolo di paradiso mediterraneo che resta ancora fuori dai radar della massa. Una gemma silenziosa e autentica, dove il tempo sembra essersi fermato. Siamo in Calabria, affacciati sulla costa tirrenica, proprio di fronte alla frazione di Cirella, nel comune di Diamante. Qui sorge l’isola di Cirella, un piccolo isolotto roccioso che custodisce un'anima selvaggia e incontaminata, fatta di storia antica, acque cristalline e tramonti che rubano il fiato.

Visitare l’isola di Cirella non è solo una vacanza, è un'esperienza di immersione autentica nella natura e nella memoria del Mediterraneo. Nessun lido attrezzato, nessuna discoteca sul mare, nessun aperitivo modaiolo: solo il suono delle onde, il profumo della macchia mediterranea e la voce discreta della storia. A rendere unica questa isola è il fatto che non è abitata e non ha porti, il che la protegge dalla folla e la conserva come un santuario naturale a cielo aperto. L’unico modo per raggiungerla è in barca, in kayak o con una pedalò. Il risultato? Un’atmosfera quasi irreale, dove il contatto con la natura è totale. Qui, la Posidonia oceanica ondeggia sui fondali come una danza millenaria, mentre le rare Pinna nobilis si lasciano ammirare da chi sa osservare con rispetto.

Ma l’isola di Cirella non è solo bellezza naturale. È anche una sentinella del passato, testimone silenziosa di secoli di storia. La Torre dell’Isola, costruita nel 1562 per difendere la costa dalle incursioni turche, ne è il simbolo più potente: oggi ne restano le rovine, ma la sua silhouette sul promontorio continua a vegliare sulle acque.

Calabria
Tutta la bellezza dell'isola Cirella in Calabria.

Un museo sotto il mare e rovine sopra la collina: l'isola delle meraviglie in Calabria

Pochi sanno che proprio qui, nei pressi dell’isola, si trova il primo museo subacqueo d’arte contemporanea in Italia. Si chiama Atlantide e raccoglie installazioni sommerse che si possono esplorare con escursioni guidate: l’arte che incontra il mare, in un’esperienza quasi mistica. E se si volge lo sguardo alla terraferma, la magia continua. I ruderi di Cirella Vecchia, distrutta durante le guerre napoleoniche, offrono un panorama malinconico e potente, con i resti di castelli, chiese e di un antico borgo abbarbicato sulla collina. A pochi passi, il Convento di San Francesco di Paola è oggi un museo multimediale che racconta la spiritualità e la cultura del territorio.

Tutto attorno, le spiagge di Diamante e Cirella completano il quadro: sabbia fine, mare turchese e quella sensazione di libertà piena, difficile da trovare altrove. C’è un momento, sull’isola di Cirella, in cui ogni parola diventa superflua: è l’ora del tramonto. Il sole scende lento sul mare e accende l’orizzonte di rossi, aranci e porpora, disegnando la sagoma dell’isola come un’ombra antica e misteriosa. Non c’è rumore, solo la bellezza assoluta. È in quell’istante che si capisce perché, a volte, la vera ricchezza sta nei luoghi nascosti. In quelli che non promettono niente, ma regalano tutto.

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