La regione più sottovalutata d'Italia ha un mare stupendo: zero folla e prezzi bassi

La Basilicata è una delle regioni più sottovalutate d'Italia: ecco quali sono le spiagge più belle da ammirare.

C’è una regione italiana che, troppo spesso, resta ai margini delle rotte turistiche più battute. Una terra che non alza mai la voce, che non si impone con clamore, ma che conquista con una bellezza ruvida, autentica, quasi mistica. È la Basilicata, e il suo mare è un segreto che pochi conoscono davvero. Ed è proprio questo il suo incanto: niente folla, prezzi onesti, natura intatta. Se invece hai voglia di una vacanza senza mare, ecco un itinerario in Puglia.

La Basilicata si affaccia sul mare in due direzioni, come se avesse due anime: una tirrenica e una ionica, diverse ma complementari. Da un lato, la spettacolare costa di Maratea, sospesa tra scogliere e calette selvagge, dall’altro le lunghe distese sabbiose di Policoro, Marina di Pisticci, Metaponto e Nova Siri, dove il tempo sembra rallentare e i giorni si allungano nel sole.

Maratea: l’eleganza segreta del Tirreno

Chi conosce Maratea la chiama “la perla del Tirreno”, ma la sua fama, stranamente, non ha mai varcato davvero i confini del turismo di massa. Eppure i suoi 32 chilometri di litorale offrono scenari da sogno: scogliere scure, spiagge di ciottoli, calette solitarie dove l'acqua è talmente trasparente che il mondo sommerso si rivela a occhio nudo. Qui il mare non è solo da guardare, ma da vivere: snorkeling, immersioni, grotte marine da esplorare in barca. E quando il sole inizia a calare, si risale verso il centro storico, fatto di vicoli in pietra e terrazze sul blu, fino a raggiungere il Cristo Redentore, che domina la costa con lo sguardo rivolto all'infinito. Maratea è raffinata ma non pretenziosa, romantica senza sforzo. E soprattutto, silenziosa. Un lusso raro, oggi.

Basilicata
Il meraviglioso mare di Maratea in Basilicata.

Lo Ionio che non ti aspetti: Policoro e oltre

Spostandosi sulla costa ionica, il paesaggio cambia: le spiagge diventano ampie, sabbiose, ideali per chi cerca spazio e relax. A Policoro, il mare è un invito alla leggerezza. Qui si può passare dal dolce far niente al windsurf, dalla vela alla vita notturna, senza soluzione di continuità. La Riserva del Bosco Pantano, poco distante, regala un contatto diretto con una natura ancora primitiva, perfetta per passeggiate o escursioni in bicicletta. Più a sud, Marina di Pisticci seduce con le sue spiagge dorate e l’atmosfera rilassata. È il luogo ideale per chi viaggia con bambini, ma anche per chi cerca solo pace e semplicità, magari leggendo un libro sotto una pineta profumata di resina.

Tra storia e onde: Metaponto e Nova Siri

Non si può parlare di Basilicata senza nominare Metaponto, dove il mare incontra la storia. Qui le onde si alternano ai racconti della Magna Grecia, in un susseguirsi di colonne doriche, musei all’aperto e spiagge tranquille. È un luogo che parla a chi ama la cultura lenta, da assaporare senza fretta. Più discreta, ma non meno affascinante, Nova Siri Marina si rivela una sorpresa per chi cerca un rifugio lontano dal turismo frenetico. Le spiagge sono vaste, il mare pulito, e tutto intorno si respira un’aria di autenticità lucana che disarma.

Poi c’è lei, Cala Jannita, conosciuta anche come la Spiaggia Nera. Qui la sabbia non è dorata, ma scura, quasi lavica, e il contrasto con il turchese dell’acqua crea un effetto da cartolina d’altri mondi. È una spiaggia fuori dal tempo, dove l’unico rumore è quello del mare che accarezza i ciottoli. La Grotta Sciabella, che si apre proprio sulla cala, aggiunge un tocco di mistero a questo luogo già incantato. Scegliere la Basilicata per le vacanze al mare significa rifiutare il turismo omologato, le file interminabili, i lidi affollati e rumorosi. Significa voler riscoprire l’essenza di un’Italia autentica, dove la natura detta ancora i ritmi della vita.

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