Fuerteventura è una meta meravigliosa in Europa: ecco cosa visitare in estate e perché lasciarsi conquistare da paesaggi meravigliosi.
Chiudete gli occhi e immaginate un paesaggio dominato da dune dorate, lagune turchesi, villaggi sonnolenti battuti dal sole e da un vento gentile che accarezza la pelle. Si potrebbe pensare a Baja California o alle spiagge nascoste dello Yucatán. Eppure no: ci troviamo a Fuerteventura, nel cuore dell’arcipelago delle Canarie, una meraviglia geologica a metà strada tra l’Africa e l’Europa, dove il fascino esotico si fonde con il comfort del vecchio continente. Il tutto, con una sorpresa inaspettata: qui la vacanza costa la metà rispetto a molte destinazioni tropicali più pubblicizzate.
Fuerteventura è l’isola canaria più antica, plasmata da eruzioni millenarie e da un tempo che pare essersi fermato. La sua anima è desertica e indomita, eppure incredibilmente ospitale. Le dune di Corralejo, candide e mobili, si estendono per chilometri come un Sahara in miniatura che si tuffa nel mare. A renderle ancora più speciali sono le acque color smeraldo, limpide come vetro, ideali per chi cerca nuotate rilassanti, sport acquatici o semplicemente l’emozione di camminare in silenzio su un paesaggio lunare.
Eppure Fuerteventura non è solo sabbia e onde: è anche un mosaico di scorci selvaggi e paesaggi che sembrano disegnati dalla mano di un artista inquieto. La spiaggia di Cofete, ad esempio, si raggiunge solo dopo una strada sterrata e polverosa, ma è come arrivare ai confini del mondo: un litorale sterminato, battuto da un vento costante e impreziosito da un mare impetuoso. Non c’è nulla, se non la bellezza pura e ruvida della natura.

Esperienze per ogni spirito: un cielo più vicino alle stelle
Se cercate l’autenticità, troverete rifugio a El Cotillo, un villaggio dove il tempo ha rallentato il passo. Le sue lagune tranquille, lambite da una costa vulcanica, sono l’ideale per chi sogna giornate di mare senza caos né folla, ma non rinuncia a un buon pesce grigliato al tramonto. A pochi minuti da Corralejo, una piccola perla attende chi ama l’esplorazione: è la Isla de Lobos, un’oasi protetta dove regna il silenzio, interrotto solo dal canto degli uccelli marini. Qui si può camminare per ore senza incontrare anima viva, fare snorkeling in acque limpide, o semplicemente respirare la libertà.
Per chi viaggia in famiglia o desidera una pausa dalla natura selvaggia, ci sono anche sorprese più domestiche: il parco Oasis Wildlife, ad esempio, è un vero e proprio santuario per animali e piante esotiche, con spettacoli, esperienze interattive e momenti perfetti per i più piccoli. Oppure, per un tuffo nella cultura, si può visitare il Museo del Queso Majorero, dedicato al saporito formaggio caprino dell’isola, o le antiche saline del Carmen, dove il tempo sembra cristallizzato nel sale.
Ma Fuerteventura è anche luogo d’introspezione, soprattutto quando il sole cala. I cieli notturni dell’isola, grazie all’assenza di inquinamento luminoso, regalano spettacoli cosmici difficili da dimenticare. Dal Mirador de Sicasumbre, l’orizzonte si spalanca su costellazioni nitide, pianeti visibili a occhio nudo e una luna che illumina il profilo dei vulcani come in un sogno. Tutto questo, il clima mite tutto l’anno, i paesaggi da cartolina, la varietà di esperienze, la sicurezza e l’accoglienza, rende Fuerteventura una delle destinazioni più sorprendenti e sottovalutate d’Europa. Un angolo di mondo che profuma di Messico, parla spagnolo, ma vive con ritmi propri, lontani dallo stress del turismo di massa.
