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Altro che bidet e igiene mediterranea. Il vero campione mondiale della pulizia sotto la doccia non parla italiano, ma portoghese brasiliano. Secondo i dati più recenti raccolti da Euromonitor e analisi condotte da instituti internazionali sul comportamento quotidiano nei diversi paesi del mondo, il Brasile è il paese dove ci si lava più spesso in assoluto.
In media, i brasiliani fanno da 12 a 14 docce a settimana. Sì, hai letto bene: si lavano quasi due volte al giorno, con una doccia ogni 12 ore. E no, non è per mania: è una combinazione di clima afoso, cultura e abitudine sociale.
Il paese delle docce: il Brasile supera tutti
Il clima tropicale del Brasile non lascia scampo. Con temperature che oscillano tra i 25°C e i 35°C per buona parte dell’anno, il corpo suda, e tanto. Da qui la necessità di rinfrescarsi e lavarsi più volte al giorno, soprattutto nelle città più umide come Rio de Janeiro o Salvador.
Ma c’è di più. Nel cuore della cultura brasiliana la doccia è sacra: è un momento di igiene ma anche di relax, quasi una pausa zen nel trambusto quotidiano. Non a caso, le docce elettriche istantanee sono diffusissime: basta aprire l’acqua e il getto caldo arriva subito, senza boiler né attese.
Nel confronto internazionale, il Brasile stacca tutti. Ecco qualche numero:
- Brasile: 12-14 docce a settimana
- Colombia: circa 10
- Medio Oriente: media di 8
- Italia: 7 (con il 95% della popolazione che fa almeno una doccia al giorno)
Italia: il primato europeo... ma il podio globale è lontano
Nonostante la fama da popolo pulito, gli italiani non arrivano neanche lontanamente al ritmo dei brasiliani. L’Italia può vantare un buon 95% di popolazione che dichiara di fare almeno una doccia al giorno (dati ISTAT), e mantiene il primato europeo, ma resta comunque sotto la media brasiliana.
Il nostro segreto? Il bidet. Quello che in tanti fuori dai confini considerano un oggetto misterioso, in Italia è parte integrante dell’igiene quotidiana. Aiuta, ma non sostituisce la doccia.
Altri paesi vicini si difendono bene ed hanno numeri simili ai nostri il Portogallo con circa 7 docce a settimana e una percentuale di utenti giornalieri tra l’85% e il 94%, seguito da Spagna e Grecia con una media di 6,3. Scendendo ancora troviamo la Francia, dove meno del 65% della popolazione si lava ogni giorno.
Docce a singhiozzo: i paesi dove l’acqua scarseggia o il freddo domina
Non tutto il mondo vive con il ventilatore acceso. In molti paesi, la doccia quotidiana non è la norma. Cina e Giappone sono in cima alla lista dei paesi dove ci si lava meno spesso, secondo i dati diffusi dalla World Bank e da ricerche dell’OECD.
In Cina, la media settimanale delle docce è inferiore a 4. Il motivo? In parte culturale, in parte strutturale: la scarsità d’acqua in alcune regioni e una tradizione meno legata alla pulizia quotidiana hanno un peso. In Giappone, invece, la doccia è spesso sostituita dall’ofuro, il classico bagno caldo serale, un rituale più statico ma profondamente radicato. Inoltre, come molti sanno, le popolazioni dell'Estremo Oriente hanno un sudore dall'odore pressoché inesistente.
Anche nel Centro-Nord Europa, la situazione è simile. In Germania, Regno Unito e Norvegia, la media si aggira intorno alle 4,5 docce settimanali. Meno del 65% della popolazione si lava ogni giorno. Il freddo, la minore sudorazione e un approccio più “green” alla gestione dell’acqua sono tra i motivi principali.
Nel Nord Europa, invece, il rapporto con il corpo e con l’acqua è più distaccato. La sostenibilità gioca un ruolo fondamentale: in molti paesi, si promuove l’uso limitato dell’acqua anche in casa, e le docce frequenti vengono considerate uno spreco. C'è chi punta alla “doccia da 3 minuti” e chi la prende a giorni alterni.
E poi c'è l’Italia, dove la cultura dell’igiene personale è ancora legata alla tradizione, al decoro e al rispetto verso gli altri. Non si esce di casa senza essersi lavati, né tantomeno si va a letto dopo una giornata senza passare almeno un minuto sotto l’acqua.
La classifica dei paesi: chi si lava di più e chi di meno
| Paese | Docce settimanali (media) | Note principali |
|---|---|---|
| Brasile | 12-14 | Clima tropicale, cultura dell’igiene e del relax |
| Colombia | 10 | Clima simile, abitudini igieniche vicine al Brasile |
| Italia | 7+ | 95% fa la doccia ogni giorno, uso diffuso del bidet |
| Portogallo | ~7 | 85-94% si lava ogni giorno |
| Spagna e Grecia | ~6,3 | Clima caldo, abitudini mediterranee |
| Francia | ~6,3 | Meno del 65% si lava quotidianamente |
| Germania e UK | ~4,5 | Clima freddo, meno sudorazione, cultura meno centrata sull’igiene |
| Giappone | <4 | Preferenza per il bagno caldo (ofuro) al posto della doccia |
| Cina | <4 | Scarsità d’acqua, igiene meno quotidiana |
Quindi no, non è l’Italia il paese dove ci si lava di più. Ma non siamo nemmeno messi male. L’oro della pulizia quotidiana va al Brasile, che trasforma la doccia in un vero e proprio stile di vita.