Borgo aggrappato alla roccia delle Dolomiti in Basilicata: scenografia unica

In Basilicata c'è un borgo meraviglioso da scoprire per ammirare uno spettacolo scenografico unico in Italia.

C’è un luogo in Basilicata dove il tempo sembra essersi fermato, e la natura ha scolpito non solo le vette, ma anche l’anima di un borgo. Castelmezzano, incastonato a oltre 800 metri d’altitudine tra le guglie frastagliate delle Dolomiti Lucane, non è solo una destinazione: è un’esperienza visiva, sensoriale ed emotiva. Le sue case si arrampicano lungo la roccia con una grazia quasi impossibile, come se cercassero rifugio nelle pieghe della montagna.

È uno di quei rari angoli d’Italia in cui architettura e paesaggio si fondono con una naturalezza che lascia senza fiato. Passeggiando tra i vicoli di Castelmezzano, si ha la sensazione di camminare dentro un racconto antico, dove le pietre parlano e il silenzio non è mai vuoto, ma carico di storia. La vista sulle Dolomiti lucane, che muta colore con le ore del giorno, è un quadro vivente, fatto di luce e vento, di verticalità e orizzonti lontani.

Basilicata
Il bellissimo borgo di Caselmezzano in Basilicata. Fonte: Instagram

Tutto il fascino del borgo incastonato nelle Dolomiti Lucane

Quello che rende Castelmezzano un luogo davvero speciale non è solo la sua bellezza paesaggistica, ma l’autenticità che permea ogni angolo del borgo. Qui si respira una quotidianità antica, fatta di piccoli gesti, di tradizioni conservate con cura, di profumi che arrivano dalle cucine dove si prepara la vera cucina lucana, fatta di semplicità e sapori decisi.

La quiete della montagna si fonde con l’accoglienza calorosa degli abitanti, custodi di un patrimonio che non è fatto solo di monumenti, ma di storie e memoria. Castelmezzano fu rifugio contro le incursioni saracene, e questo passato di difesa e resilienza si sente ancora tra le mura del borgo, nei resti del Castello Normanno-Svevo che domina dall’alto, raggiungibile attraverso la spettacolare Gradinata Normanna, una scalinata scavata nella roccia che regala una delle viste più straordinarie sulla valle del Basento.

 

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Esperienze tra terra e cielo: un'atmosfera autentica, lontana dal turismo di massa

Ma Castelmezzano non è solo contemplazione. È anche avventura, sfida, meraviglia in movimento. Il suo fiore all’occhiello è senza dubbio il Volo dell’Angelo, un’esperienza sospesa che unisce Castelmezzano alla vicina Pietrapertosa: un volo su cavo d’acciaio a oltre 100 chilometri orari, che trasforma l’adrenalina in poesia. Sorvolare le Dolomiti lucane, immersi nel silenzio e nel vuoto, è un’esperienza che non si dimentica facilmente. Per chi ama un contatto più intimo con il paesaggio, i sentieri non mancano. Il Percorso delle Sette Pietre, ad esempio, è molto più di un semplice trekking: è un itinerario narrativo, arricchito da installazioni artistiche e racconti di streghe, che trasporta il visitatore in una dimensione mitica, dove la natura dialoga con le leggende del territorio.

Nel cuore del borgo si trova la Chiesa di Santa Maria dell’Olmo, semplice e solenne, custode di secoli di fede e devozione. I vicoli in arenaria conducono a scorci intimi, a piazzette che sembrano fatte per fermarsi e guardare il mondo da un’altra prospettiva. Piazza Caizzo, in particolare, è il centro vitale del paese, da cui partono le viuzze che si arrampicano come radici lungo le pendici rocciose. E poi c’è il gusto: Castelmezzano si racconta anche a tavola, con piatti che parlano il dialetto della montagna. Peperoni cruschi, strangolapreti con ricotta e menta, capretto speziato, sono solo alcune delle specialità che celebrano la gastronomia lucana, rustica e sorprendente. Ogni pasto è un viaggio nel tempo, un modo per entrare in sintonia con l’anima contadina del borgo.

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