Borgo nascosto in Costiera Amalfitana che abbraccia il mare: in pochi lo conoscono

Cetara è un piccolo borgo che abbraccia il mare nel cuore della Costiera Amalfitana perfetto per un tour d'estate.

Sulla mappa scintillante della Costiera Amalfitana, dove ogni curva sembra custodire un segreto, esiste un luogo che resta lontano dai riflettori e dalla mondanità, preservando intatta la sua autenticità marinara. Si chiama Cetara, e il suo nome evoca il rumore delle reti che risalgono colme dal mare, i profumi di pesce fresco, le estati vissute senza fretta. Questo borgo, incastonato tra le scogliere e accarezzato dalle onde, è un rifugio per chi cerca la bellezza semplice e vera, quella che si svela lentamente. Cetara non è solo un paese, è un respiro profondo tra storia, arte e tradizioni secolari. Passeggiando tra le sue stradine, il tempo sembra piegarsi, rallentare. Qui non ci sono boutique griffate né yacht scintillanti. Ci sono invece pescherecci dai colori vivi, vecchie insegne, profumi di alici e agrumi e voci che ancora parlano il dialetto stretto, quasi a custodire il senso d’appartenenza.

A dominare la piccola baia di Cetara, la Torre Vicereale si erge come sentinella del tempo. Edificata nel XVI secolo per proteggere il borgo dalle incursioni saracene, oggi accoglie visitatori con la sua vista mozzafiato e le sale del Museo Civico Torre di Cetara. Un percorso che racconta la storia della pesca, delle battaglie contro il mare e delle tecniche di conservazione che hanno fatto della colatura di alici un’eccellenza italiana. Un luogo che sa di sale e memoria.

Cetara
Il meraviglioso borgo di Cetara in Costiera Amalfitana.

Un’anima che si riflette nell’arte e nella fede: tutto il fascino del borgo di Cetara

Nel cuore del borgo, la Chiesa di San Pietro Apostolo si offre come una parentesi di silenzio e stupore. La facciata neoclassica introduce a un interno riccamente barocco, dove l’occhio si perde tra affreschi e decorazioni che narrano secoli di devozione. Salendo verso il suo sagrato, si apre un panorama incantevole sul paese e sul mare, come se l’arte sacra e quella naturale si specchiassero l’una nell’altra. Ma la vera galleria d’arte a cielo aperto si snoda nel centro storico: sono le 34 panchine d’autore, opere ceramiche dipinte a mano da artisti locali. Ogni seduta racconta una storia: di pesca, di famiglia, di infanzia, in una danza di colori che trasforma ogni sosta in un’esperienza estetica.

Se il richiamo del mare è irresistibile, la Spiaggia della Marina offre un rifugio dorato e tranquillo, baciato dal sole e protetto dalla torre. Le acque trasparenti invogliano a tuffarsi, lontano dalla folla caotica delle località più turistiche. E per chi desidera un contatto più diretto con la natura, i sentieri che salgono sul Monte Falerio conducono in un mondo sospeso tra cielo e mare, tra macchia mediterranea e agrumeti profumati, da cui si godono scorci straordinari sulla costa.

E poi c’è lei, la regina della tavola cetranese: la colatura di alici. Una tradizione millenaria che non si limita a essere degustata, ma che si vive. In estate, tra le sagre e i racconti dei pescatori, se ne scoprono i segreti e le sfumature. Ogni piatto, ogni forchettata, è un piccolo viaggio nel tempo e nel gusto, in un equilibrio perfetto tra intensità e delicatezza. Ecco un'altra tappa meravigliosa in Costiera Amalfitana. 

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