Ecco come fare a coltivare il basilico in casa e non farlo morire secondo l'esperta per una pianta sempre profumatissima.
Chi non si è mai lasciato tentare da un bel vaso di basilico verde brillante sugli scaffali del supermercato? Ti guarda con quelle sue foglie fresche e promette profumi d’estate, pesto fatto in casa, pomodori che danzano sotto il sole. Ma poi, passati pochi giorni, l’incanto svanisce: foglie mosce, steli afflosciati e quel profumo intenso che sembrava così vicino, improvvisamente si dissolve. Eppure, il problema non è tuo. Il problema è che quel basilico, così com'è venduto, è solo un'illusione passeggera. La buona notizia? C’è un modo per salvarlo e farlo vivere felice e profumatissimo sul tuo balcone o davanzale.
Appena torni a casa, il primo passo è capire cosa hai tra le mani. Quel vasetto contiene molto più di quello che sembra: non una singola pianta, ma una fitta selva di piantine ammassate l'una sull'altra, che lottano disperatamente per luce e spazio. Ecco perché, se lasci tutto com’è, dopo pochi giorni inizia il declino. La soluzione? Liberare questa piccola giungla urbana. Delicatamente, estrai il panetto di terra dal vasetto e separa le piantine con cura. Puoi usare le mani o aiutarti con un getto d'acqua tiepida che scioglie il terriccio compatto. Tratta ogni piantina come una creatura fragile ma piena di potenziale: rinvasale in piccoli vasi singoli oppure in un contenitore più grande, distanziandole tra loro. Solo così ognuna potrà crescere forte, senza competere con le sorelle. Qui i consigli su come annaffiare le piante durante le vacanze.

Dove metterlo? La luce sì, ma quella giusta
Una volta rinvasato, il basilico deve ambientarsi. Il sole diretto delle ore più calde può essere una tortura per le sue foglie delicate. Il suo posto ideale è in una posizione di mezz’ombra luminosa, dove riceva la luce del mattino o del tardo pomeriggio, ma venga protetto dai raggi cocenti di mezzogiorno. Questo piccolo accorgimento farà sì che il basilico non si stressi e continui a produrre foglie dal colore intenso e dal profumo inebriante. Attenzione, però: poca luce significa foglie pallide e fragili, troppa luce significa foglie bruciate e piante assetate. La giusta via di mezzo è la chiave per un basilico vigoroso e in salute.
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Come raccoglierlo? Mai foglie singole, sempre la cima
Il gesto che rovina il basilico più velocemente? Strappare le foglie una alla volta. Così facendo, lasci uno stelo spoglio e indebolisci la pianta. Il segreto sta nello spezza-cima: quando vuoi raccogliere del basilico, pizzica con le dita o taglia con forbici pulite proprio la parte superiore dello stelo, appena sopra un nodo da cui partono due foglie laterali.
In questo modo, stimoli la pianta a produrre nuovi germogli laterali e il basilico diventa sempre più folto, compatto e rigoglioso. Ogni raccolta è una carezza che invita la pianta a dare il meglio di sé, non un’aggressione che la impoverisce. Se seguirai questi gesti semplici ma fondamentali, il tuo basilico smetterà di essere un acquisto passeggero e diventerà un vero compagno di cucina. Non solo sopravviverà, ma ti regalerà settimane e settimane di foglie profumatissime, degne delle migliori ricette estive.
