Non solo Bali: turista scopre una meta sconosciuta agli italiani più suggestiva

In Indonesia c'è un angolo di paradiso meraviglioso da esplorare in viaggio: tutto il fascino di Giava orientale.

Quando si pensa all’Indonesia, la mente corre immediatamente a Bali, regina indiscussa del turismo esotico. Ma basta spingersi un po’ più a est per scoprire un territorio ancora incontaminato e profondamente autentico: Giava Orientale, un vero paradiso per chi cerca emozioni pure, paesaggi maestosi e incontri genuini con la cultura locale. In questa regione, il viaggio si trasforma in un’esperienza sensoriale intensa, capace di sorprendere anche il viaggiatore più esperto.

A Giava Orientale la natura si manifesta in tutta la sua potenza primordiale. I vulcani attivi, come il celebre Monte Bromo, disegnano all’alba uno scenario quasi irreale: il sole che sorge sul cratere fumante regala un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, che si imprime nella memoria per sempre. E ancora più incredibile è il Kawah Ijen, dove di notte il fenomeno delle fiamme blu tinge il buio di riflessi elettrici, mentre il lago acido color turchese, incastonato nel cratere, completa questo quadro surreale. Ma Giava Orientale non è solo vulcani. Le sue foreste lussureggianti, le cascate nascoste e le gole profonde sono un invito costante all’esplorazione. Tumpak Sewu, con i suoi 120 metri di salto, è una delle cascate più spettacolari del Sud-est asiatico: un anfiteatro naturale avvolto dalla giungla, dove l’acqua si getta con fragore in un canyon segreto. Poco distante, le grotte di Goa Tetes, incorniciate da rivoli d’acqua e stalattiti, attendono chi cerca sentieri fuori dagli itinerari più battuti.

Giava Orientale
I panorami meravigliosi di Giava orientale. Fonte: Instagram

Un viaggio per chi ama l’autenticità: quando partire e come muoversi

A differenza di altre mete più inflazionate, Giava Orientale conserva un’anima profondamente autentica. Nei piccoli villaggi, la vita segue ritmi antichi e i mercati tradizionali offrono un caleidoscopio di profumi e colori. Surabaya, la capitale regionale, è un crocevia vibrante di modernità e tradizione. Tra street food speziato e templi nascosti, ogni angolo racconta una storia diversa. Questa regione è perfetta per chi vuole allontanarsi dal turismo di massa e vivere esperienze autentiche, a contatto diretto con la gente del posto. Il trekking, i tour in jeep e le escursioni nei parchi naturali offrono occasioni quotidiane di avventura, ma anche momenti di silenzio e contemplazione davanti a paesaggi che sembrano usciti da un altro mondo.

Per vivere appieno la magia di Giava Orientale, il periodo migliore va da giugno a settembre, durante la stagione secca. In questi mesi il clima è più favorevole per le escursioni e le cascate raggiungono il loro massimo splendore. I trasporti pubblici sono limitati e spesso poco efficienti: il consiglio è quello di noleggiare un motorino muniti di patente internazionale oppure affidarsi a tour locali, che consentono di ottimizzare i tempi e scoprire anche i luoghi più nascosti.

Giava Orientale non è una meta per chi cerca comodità preconfezionate. È un luogo che richiede spirito d’adattamento e voglia di avventura, ma che ripaga con emozioni autentiche e paesaggi di una bellezza disarmante. Qui, lontano dagli itinerari più battuti, si riscopre il piacere di perdersi nella natura selvaggia, di salire su un cratere fumante all’alba o di camminare sotto cascate impetuose. Ecco qui una meta meravigliosa italiana da scoprire in estate. 

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