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Due lettini, un ombrellone e una giornata intera sotto il sole della Costa Blanca per soli 24 euro. Succede ad Alicante, in Spagna, dove una nostra lettrice in vacanza ha deciso di mostrare lo scontrino del suo noleggio sulla famosa Playa de San Juan, la spiaggia più iconica della città. Il biglietto riportava chiaramente: 9:00-19:00, ma in alta stagione il lido rimane aperto fino alle 20.

In un’estate dove in Italia i prezzi dei lidi balneari raggiungono anche i 50 euro per una postazione, la cifra spagnola fa riflettere. E non è un caso isolato. Ma perché andare al mare in Spagna costa meno rispetto all’Italia? E cosa rende Alicante una meta così amata anche dai turisti italiani?
Alicante, tra mare cristallino e prezzi onesti
Alicante è una delle gemme del Mediterraneo, amatissima da chi cerca spiagge attrezzate ma accessibili, clima favorevole tutto l’anno e una cucina locale fatta di riso, pesce fresco e dolci a base di mandorle come il celebre turrón. La Playa de San Juan è il cuore balneare della città: oltre tre chilometri di sabbia fine, mare poco profondo, servizi completi e possibilità di praticare sport acquatici. Il tutto a pochi minuti dal centro, raggiungibile anche in tram. Il prezzo per lettini e ombrellone? In alta stagione, tra gli 8 e i 15 euro in totale.
In molti stabilimenti spagnoli, come quelli di Alicante, i prezzi rimangono contenuti anche in alta stagione. E non si tratta solo di fortuna o di una promozione temporanea: dietro c’è una scelta precisa a livello amministrativo e gestionale.
Perché le spiagge in Spagna costano meno: modelli a confronto
Il modello spagnolo si basa su un approccio prevalentemente pubblico. Le spiagge restano accessibili a tutti, con solo piccole porzioni gestite da privati. Le concessioni per ombrelloni e lettini sono brevi (2-3 anni) e assegnate tramite bandi pubblici competitivi. In Italia, invece, gran parte delle coste è occupata da stabilimenti balneari privatizzati, con concessioni di lunga durata e investimenti strutturali elevati. Questo genera prezzi più alti per il consumatore e meno concorrenza tra operatori.
Il sistema spagnolo: concorrenza e accessibilità
In Spagna, le amministrazioni locali puntano sull’accessibilità e sulla tutela delle coste. Le concessioni sono brevi, assegnate tramite gara e sottoposte a controlli, il che favorisce la concorrenza tra gli operatori e tiene bassi i prezzi. In Italia, invece, le lunghe concessioni e l’investimento in infrastrutture private portano a un mercato meno dinamico, con costi più alti sia per i gestori che per i clienti. A ciò si aggiunge la scarsità di spiagge libere, in molte zone ridotte al minimo.
Il risultato è chiaro: mentre in Spagna il mare resta un diritto accessibile a tutti, in molte zone italiane diventa un servizio di lusso.
Alicante: una vacanza mediterranea tra storia e relax
Oltre al mare, Alicante offre un patrimonio culturale e naturale unico. Fondata oltre 3.000 anni fa dai Fenici, ha attraversato epoche romane, moresche e cristiane. Il Castello di Santa Bárbara, arroccato sul Monte Benacantil, domina la città e racconta secoli di storia.
Nei dintorni si trovano anche meraviglie come il Palmeral di Elche, patrimonio UNESCO con oltre 200.000 palme, e tradizioni locali che prendono vita durante le Hogueras de San Juan, le spettacolari feste di fuoco e fuochi d’artificio di fine giugno. E per i più golosi, tappa obbligata nei mercati e nei ristoranti locali, dove gustare paella, pesce fresco, tapas e turrón, simboli gastronomici della Costa Blanca.
Le spiagge di Alicante: non solo San Juan
Chi visita Alicante ha a disposizione una varietà di spiagge per ogni esigenza. Ecco una panoramica:
- Playa del Postiguet: sabbia fine e acqua calma, a due passi dal centro, perfetta per un tuffo dopo una visita alla città vecchia.
- Playa de la Albufereta: più tranquilla, tra scogli e antichi resti romani, ideale per chi cerca relax.
- Playa de Muchavista: lunga e spaziosa, perfetta per sportivi e famiglie, piena di servizi.
- Playa del Carabassí: immersa nella natura, circondata da dune e vegetazione mediterranea, apprezzata da chi cerca silenzio e paesaggi autentici.
Tutte le spiagge sono gratuite e accessibili (chi porta l'ombrellone e la sdraio da casa può piazzarli negli spazi non occupati dai lidi), con servizi facoltativi a pagamento che restano comunque ben regolamentati e dal prezzo contenuto.
