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La Svizzera è una delle nazioni più care al mondo, e questo non è solo un modo di dire. Secondo i dati Numbeo e i ranking OCSE, città come Zurigo, Ginevra e Lugano rientrano stabilmente tra le prime 20 per costo della vita. Ma due ragazzi italiani hanno deciso di sfidare l'elevato costo della vita elvetico in modo creativo. Il loro esperimento è diventato virale su Instagram, dove il profilo @junkfully ha documentato 24 ore di pasti... a base di avanzi dei supermercati.
TooGoodToGo e supermercati svizzeri: la sfida inizia a Lugano
La missione era semplice: mangiare per un giorno intero a Lugano, spendendo il meno possibile e salvando cibo destinato al cestino. Come? Grazie all'app TooGoodToGo, già diffusissima anche in Italia, che consente di acquistare a prezzo ridotto cibo invenduto da ristoranti, bar e supermercati.
I protagonisti del video si sono concentrati sui grandi nomi della distribuzione svizzera: Coop, Denner e Migros. Il loro primo acquisto? Una Surprise Bag vegetariana alla Coop, al costo di 4.90 franchi (circa 5.25€). Il contenuto: una ciotola di plastica con spinaci, cavolfiori e un formaggio indiano speziato al curry. Per l’acqua, invece, è bastato riempire la borraccia a una fontana pubblica del Comune di Lugano.
Denner: la busta piena di carne, formaggi e... aglio
Seconda tappa: Denner. Stesso prezzo, 4.90 franchi, ma decisamente più abbondante il contenuto. Dentro la busta hanno trovato polpette di Angus, carne di vario tipo, salame piccante confezionato, pane in cassetta, formaggi misti e perfino una testa d’aglio. Non potendo cucinare in quel momento, i due content creator hanno assaggiato direttamente il salame, in una pausa tra un supermercato e l’altro. Il resto, presumibilmente, sarebbe stato conservato per la cena o per il giorno dopo.
Migros: due buste piene di zuppe, pizza, uova e pasticcini
Ultima fermata, la catena Migros, una delle più conosciute in tutta la Svizzera. Qui hanno acquistato due buste: la prima, da 5.90 franchi (circa 6.30€), conteneva una pizza surgelata, una zuppa pronta da scaldare, sei ravioli freschi e uova. La seconda, sempre da 5.90 franchi, proveniva dalla gastronomia e offriva un'insalata pronta con zucchine, mais, pomodori, oltre a sfogliati salati e un’abbondante porzione di pasticcini misti. Tra dolce e salato, non mancava nulla. Hanno coperto l’intera giornata con alimenti completi, senza ricorrere a snack confezionati o junk food classico. Tutto per una cifra che, in un ristorante di Lugano, spesso non basta neppure per un antipasto.

Quanto hanno speso? Il conto finale sorprende
La spesa complessiva dei due ragazzi italiani è stata di 21.60 franchi, poco più di 23 euro. E non si è trattato solo di sopravvivere con qualche avanzo. Hanno mangiato pasti bilanciati e variegati, con piatti pronti, verdure fresche, prodotti da forno e dolci. Inoltre, una parte del cibo – come le uova, la carne e il pane – è stata messa da parte per essere consumata in seguito.
Come si vede osservando il video, alcuni prodotti avevano una scadenza molto ravvicinata, ma si tratta di una caratteristica normale per chi sceglie di utilizzare TooGoodToGo. In cambio, si ottengono prodotti di qualità a prezzo scontato del 50% o più, riducendo lo spreco alimentare.
L’esperimento di @junkfully dimostra che anche in una città dal costo elevato come Lugano è possibile mangiare bene e spendere poco. Basta pianificare, affidarsi a strumenti smart come TooGoodToGo e avere un po’ di spirito d’adattamento. L’acqua gratuita, la qualità dei prodotti salvati e la varietà dei pasti hanno reso questa sfida non solo sostenibile, ma anche educativa. Un modo concreto per abbattere gli sprechi alimentari, senza rinunciare al gusto. Parlando di Svizzera, ecco quanto costa la pizza economica, media e di qualità.
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