La piscina naturale più bella d'Europa è praticamente in Italia: da visitare oggi stesso

Non serve volare alle Maldive o alle Seychelles per fare un bagno in acque cristalline circondate da rocce levigate e paesaggi da cartolina. Basta attraversare il confine con la Svizzera, e più precisamente entrare in Canton Ticino, dove il fiume Verzasca regala uno degli scenari naturali più incredibili d’Europa. A scoprirlo (di nuovo) è stata Jess.wandering, una content creator da milioni di follower su Instagram e TikTok, che ha pubblicato un video virale mentre nuota in quella che definisce “la piscina naturale più bella d’Europa”. A colpire non è solo la trasparenza dell’acqua, ma il contesto: sullo sfondo c'è anche un ponte in pietra secolare, rocce perfettamente levigate e il colore smeraldo del fiume che non sembra nemmeno reale.

Dove si trova la “piscina naturale più bella d’Europa”

Ci troviamo a Lavertezzo, nel cuore della Valle Verzasca, a pochi minuti dal confine con la Lombardia. Chi vive a Milano, Como o Varese può raggiungerla in appena un’ora e mezza d’auto. Per molti è un vero e proprio paradiso alpino, con l’unico “difetto” di non essere più un segreto. Questa non è una "perla nascosta", per usare una formula abusata sui social: nelle giornate estive, il fiume attira decine di escursionisti, fotografi, bagnanti e amanti delle acque fredde.

Due scorci delle piscine naturali ripresi dal video della content creator.
Due scorci delle piscine naturali ripresi dal video della content creator.

Nonostante la popolarità, il luogo conserva un’atmosfera autentica. Il celebre Ponte dei Salti, una struttura a doppia arcata del XVII secolo, si staglia sopra le acque limpide e offre una vista spettacolare. Alcuni più audaci si lanciano direttamente da lì, dando vita a uno spettacolo naturale da cliff diving.

Come raggiungere la Valle Verzasca dall’Italia

In auto da Milano o Varese: l’itinerario più rapido prevede l’ingresso in Svizzera dall’autostrada A9 (Como-Chiasso), passando per Bellinzona Sud e poi verso Locarno/Tenero. Da lì, si seguono le indicazioni per la Valle Verzasca. Tempo stimato: circa 1,5 ore. È richiesto il bollino autostradale svizzero (38 CHF, valido un anno) e il pedaggio autostradale (5 euro circa).

In alternativa: esistono strade secondarie senza bollino, ma allungano il viaggio a circa 2,5 ore.

Parcheggio: disponibili aree attrezzate a Lavertezzo e vicino al ponte di Posse, ideali anche come punto di partenza per escursioni.

In treno e bus: Da Milano Centrale o Varese si può prendere un treno per Locarno, con cambio a Bellinzona o Lugano (durata 1h45 - 2h). Una volta a Locarno, parte ogni ora il bus 321 che attraversa tutta la valle, fino a Lavertezzo, Brione e Sonogno. Il biglietto combinato treno+bus costa da 35 a 70 CHF (in base alla tratta e prenotazione).

Le meraviglie nascoste del fiume Verzasca

Non è solo bella da vedere: la Verzasca è anche una delle mete preferite per il diving in acque dolci. Il fiume offre piscine naturali tra le rocce dove ci si può immergere in piena estate. La temperatura dell’acqua resta comunque piuttosto bassa: tra i 7 e i 10°C anche nei mesi più caldi. Ma il colpo d’occhio vale ogni brivido. Tra i motivi della sua straordinaria limpidezza, c’è la bassa acidità delle acque, che limita la proliferazione di flora e fauna acquatica. Non è raro vedere il fondo anche a diversi metri di profondità, con le rocce levigate che riflettono la luce in modo spettacolare. I sub che si avventurano qui parlano spesso di una visibilità raramente eguagliata in Europa.

Il “GoldenEye jump”, i villaggi di pietra e le opzioni per chi non vuole fare il bagno

Chi ama il cinema sa che la diga della Verzasca è diventata celebre nel 1995 grazie a 007 GoldenEye: nella scena iniziale, James Bond salta da una diga alta 220 metri. Oggi, il GoldenEye Bungee Jump è una delle attrazioni più iconiche della regione, riservata però ai più coraggiosi. Lungo la valle, sorgono villaggi unici nel loro genere. Uno su tutti: Corippo, considerato il più piccolo della Svizzera, con meno di 20 abitanti. Ma anche Sonogno e Brione meritano una visita: strade in pietra, tetti in piode, fontane in granito e un silenzio che profuma di montagna autentica.

Per chi preferisce camminare anziché tuffarsi, c’è il Sentiero escursionistico della Verzasca, un percorso di circa 14 km che collega Sonogno a Lavertezzo. È perfettamente segnalato, attraversa boschi, piccoli ponti, villaggi e offre scorci spettacolari sul fiume. La linea del bus 321 corre parallela, permettendo di interrompere l’escursione in qualsiasi punto. Che si scelga di nuotare, fare hiking o semplicemente rilassarsi, la Valle Verzasca è un concentrato di natura, tradizione e paesaggi da cartolina. Ed è a portata di weekend per chiunque viva al Nord Italia. Una meta che merita davvero di finire in cima alla bucket list dell’estate.

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