Fanno accoppiare un Golden Retriever e un Pastore Tedesco: il risultato è meglio delle aspettative

Golden Retriever e Pastore Tedesco: due razze iconiche, due caratteri opposti ma complementari, due veri fuoriclasse del mondo canino e nella top 10 delle razze più amate dagli italiani. Quando qualcuno ha deciso di farli accoppiare, il web non ha perso tempo: è nato il Golden Shepherd, e i social sono andati in tilt. Il mix tra dolcezza e disciplina ha dato vita a un incrocio che ha letteralmente conquistato Instagram.

Il video virale pubblicato su Instagram da un profilo il cui nickname non lascia spazio a dubbi, lifewithgoldenshepherd, mostra due esemplari giovani che però hanno raggiunto la loro dimensione 'definitiva'. “Mamma è un Pastore Tedesco, papà un Golden Retriever. Il risultato? Una combinazione perfetta di lealtà, intelligenza, protezione e affetto”, si legge nella descrizione. Il post è esploso, raccogliendo commenti entusiasti, ma anche qualche critica. Come sempre, quando si parla di incroci canini, l’opinione pubblica si divide.

Perché si incrociano le razze canine?

L’incrocio tra razze di cani non è una moda recente. Le sue radici affondano nella preistoria: già 23.000 anni fa, in Siberia, i primi lupi addomesticati venivano incrociati con altri cani per ottenere esemplari più adatti alla caccia, alla guardia o alla compagnia. Ma è dall’Ottocento, con l’arrivo dei Kennel Club e dei pedigree, che la pratica è diventata sistematica.

Negli ultimi decenni, gli incroci di design — come Labradoodle, Goldador, Cockapoo — hanno conquistato le famiglie grazie all’unione di qualità estetiche, caratteriali e sanitarie. Il Golden Shepherd rientra proprio in questa categoria: mix tra la dolcezza del Retriever e la reattività del Pastore Tedesco, pensato per ottenere il meglio da entrambi i mondi.

Golden Shepherd: più di un semplice incrocio

I cuccioli mostrati nel video hanno ereditato il pelo folto, il muso dolce e lo sguardo sveglio. Secondo molti proprietari già innamorati di questo mix, il Golden Shepherd è un concentrato di amore e cervello: affettuoso con la famiglia, ma attento e protettivo quando serve. Un utente commenta: “Il nostro è stato un incidente, ma non potremmo desiderare cane migliore”. Un altro aggiunge: “Ho avuto un mix tra Pastore Tedesco e Husky, poi uno con un Collie. Tutti fantastici, affettuosi e intelligenti”.

A sinistra, uno degli incroci da solo, a destra insieme al fratello e la padrona.
A sinistra, uno degli incroci da solo, a destra insieme al fratello e la padrona.

Questo incrocio non è ancora riconosciuto ufficialmente come razza, ma ciò non ha impedito ai Golden Shepherd di diventare protagonisti di milioni di like. Hanno anche un soprannome ironico tra i fan: “i cani inventati dai produttori di aspirapolvere”, a causa della quantità di pelo lasciata in giro.

Incrocio canino: rischi, polemiche e scelte responsabili

Dietro l’entusiasmo, però, si nasconde anche il lato critico. Molti utenti mettono in discussione la legittimità dell’operazione: “Questa non è una razza. È un meticcio. Non si può chiamare ‘Golden Shepherd’ come se fosse riconosciuto”, scrive qualcuno nei commenti, evidentemente meno entusiasta della maggioranza dei commentatori.

Altri vanno oltre: “Adottate, non comprate. Chi alleva incroci per moda dovrebbe vergognarsi”. Il dibattito tocca un tema delicato: la responsabilità dell’allevamento. Alcuni esperti veterinari, come il professor Luca Marelli (Università di Milano), ricordano che incrociare due razze può portare a esiti incerti: “Non sempre i tratti positivi si sommano. A volte si ereditano problemi da entrambi i genitori”.

Tra i rischi principali:

  • Comportamenti imprevedibili o difficili da gestire
  • Problemi genetici preesistenti che possono sommarsi
  • Mancanza di regolamentazione per incroci non controllati

In alcuni Paesi, come Olanda e Norvegia, vigono limiti legali agli incroci che provocano sofferenza fisica o comportamenti aggressivi. In Italia, la legge è più flessibile, ma la responsabilità ricade sempre sull’allevatore (e sull’acquirente).

I vantaggi degli incroci secondo la genetica

La scienza, tuttavia, riconosce anche i benefici degli incroci. Secondo uno studio pubblicato nel 2022 dalla University of California, la variabilità genetica nei meticci riduce l’incidenza di alcune patologie comuni nelle razze pure. È il cosiddetto “vigore ibrido”.

Altri vantaggi degli incroci come il Golden Shepherd:

  • Adattabilità a diversi ambienti e famiglie
  • Maggiore resistenza fisica e longevità
  • Combinazioni uniche di carattere e aspetto
  • Disponibilità nei rifugi a costi più accessibili

Insomma, se ben gestiti e non frutto di allevamenti speculativi, gli incroci possono rappresentare una risorsa sia per i cani che per le persone. Il Golden Shepherd non è (ancora) una razza riconosciuta, ma ha tutte le carte in regola per diventare una delle combinazioni più amate. Il suo successo virale non è solo merito del musetto tenero e del pelo folto, ma anche della chimica speciale che unisce le due razze più affidabili in assoluto.

 

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