Come proteggersi realmente dalle zanzare e dai virus che trasmettono? Ecco il consiglio del farmacista.
C’è chi le ignora, chi le sopporta e chi le maledice ogni estate. Le punture di zanzara, per molti, sono solo una seccatura. Ma il dottor Giacomo, noto al pubblico come il socialmente farmacista, ha deciso di lanciare un messaggio chiaro e documentato: proteggersi è un atto di responsabilità, non solo verso se stessi, ma anche verso gli altri.
Perché no, non è una leggenda metropolitana: anche in Italia malattie come la dengue o la Chikungunya non sono più così rare. Complice il cambiamento climatico, la globalizzazione e l'espansione delle zanzare vettori anche in aree un tempo "sicure", il rischio è reale. Non serve volare in Asia o in Africa con lo zaino in spalla: basta un pomeriggio al parchetto dietro casa per trovarsi faccia a faccia con un insetto portatore di virus.

Le etichette che fanno la differenza: parla il farmacista
Il messaggio del dottor Giacomo è semplice, ma fondamentale: non tutti i prodotti contro le zanzare sono uguali. C’è una differenza enorme tra quelli che trovi tra gli scaffali di un supermercato e quelli effettivamente approvati dalle autorità sanitarie. Se vuoi essere sicuro di proteggere te stesso o i tuoi figli da punture potenzialmente pericolose, devi imparare a leggere le etichette.
Secondo il farmacista, per gli adulti e per i bambini sopra i 3 anni, bisogna affidarsi esclusivamente a prodotti che riportano una di queste due diciture:
“PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO”, oppure “prodotto biocida” con numero di autorizzazione BPR. Queste sigle non sono semplici formalità burocratiche: indicano che il prodotto è stato sottoposto a rigorosi controlli da parte del Ministero della Salute italiano o dalla Commissione Europea. Solo così si ha la certezza che sia efficace contro le zanzare e, allo stesso tempo, sicuro per la salute.
Si trovano in diversi formati, spray, roll-on, creme o salviette così da adattarsi alle esigenze di ogni persona. Ma attenzione: se si tratta di bambini tra 1 e 3 anni, la regola d’oro è una sola. Prima di applicare qualsiasi prodotto, chiedi consiglio al pediatra o al tuo farmacista di fiducia. La pelle dei più piccoli è estremamente delicata, e la scelta del repellente giusto richiede competenza e responsabilità.
Visualizza questo post su Instagram
Il rischio invisibile: quando prevenire significa salvaguardare la salute pubblica
Non è questione di allarmismo, ma di consapevolezza. Le zanzare non sono più semplici compagne estive fastidiose: sono diventate un vettore sanitario concreto, in grado di trasmettere patologie che fino a pochi anni fa sembravano relegate ad altri continenti. Ecco perché, come sottolinea il dottor Giacomo, la prevenzione deve essere quotidiana e mirata. Non bastano i rimedi fai-da-te o i profumi naturali: serve una protezione certificata, soprattutto nei periodi più critici, quando le zanzare sono più attive.
Anche i contesti più insospettabili, come una cena all’aperto o una passeggiata serale, possono trasformarsi in occasioni di esposizione al morso di un insetto infetto. La prevenzione quindi non riguarda solo chi parte per mete tropicali: riguarda anche chi resta in città, chi vive in campagna, chi porta i figli a giocare sotto casa.
