Troppa folla in Grecia, ma quest'isola è incontaminata e (quasi sconosciuta)

In Grecia c'è un'isola silenziosa e quasi deserta che permette di vivere una vacanza da sogno: ecco dove si trova e cosa vedere.

Quando si pensa alla Grecia estiva, l'immaginario collettivo si affolla di cupole bianche e cupole blu, spiagge gremite, bar affollati, tramonti applauditi da centinaia di turisti in cerca dello scatto perfetto. Eppure, esiste un luogo dove la Grecia si mostra ancora nella sua forma più pura, ancestrale e indomita: si chiama Ikaria, e chi la scopre ha l’impressione di aver violato un segreto che pochi conoscono.

Situata tra Samos e Mykonos, Ikaria non offre solo mare e paesaggi mozzafiato: è un viaggio in un’altra dimensione del tempo, dove la lentezza è una virtù e l’autenticità è una regola di vita. Non è un caso che sia una delle cinque “Blue Zones” del pianeta, aree dove la popolazione supera frequentemente i 90 anni di età. Ma non aspettatevi strutture turistiche di lusso o locali modaioli: qui l’essenziale prende il posto del superfluo, e il silenzio, quello vero, diventa compagno di viaggio.

L’incanto silenzioso della natura e delle tradizioni

Il primo impatto con Ikaria è visivo, quasi tattile. Le montagne sembrano abbracciare il mare, proteggendo piccole baie nascoste dove l’acqua ha il colore dei sogni e i ciottoli raccontano storie antiche. I villaggi, spesso semi-deserti durante il giorno, si animano con discrezione al calar del sole, ma senza mai perdere il senso del rispetto e dell’armonia. La spiaggia di Seychelles, forse l’unico luogo dove il nome esotico corrisponde davvero a una bellezza tropicale, regala riflessi verde smeraldo e ciottoli levigati dal tempo.

Più selvaggia, la baia di Nas si affaccia su un paesaggio mistico: un fiume che incontra il mare e le rovine di un tempio dedicato ad Artemide, dove il confine tra natura e storia si dissolve. Livadi, invece, accoglie chi cerca calma assoluta, con la sua sabbia dorata e la vegetazione lussureggiante che sembra uscita da un dipinto impressionista. Ma Ikaria è anche terra di acque che curano. Le sorgenti termali di Therma, già note agli antichi Greci, offrono esperienze rigeneranti, sia in piccoli stabilimenti sia in grotte naturali affacciate sul mare, dove il tempo scivola via come vapore.

Grecia
Il mare meraviglioso dell'isola di Ikaria in Grecia.

Perché scegliere Ikaria per vacanze tranquille in un vero paradiso

Il cuore dell’isola pulsa nei suoi villaggi autentici, veri microcosmi sospesi. A Christos Raches, si dorme di giorno e si vive di notte, ma senza frenesia: si mangia tardi, si parla piano, si beve lentamente. Armenistis è una piccola gemma sulla costa nord, con un porticciolo da cartolina, mentre Evdilos custodisce una Grecia senza filtri, fatta di pescatori, anziani sulle sedie e silenzi eloquenti.  E Kambos, con il suo piccolo museo archeologico, è un tuffo nelle radici profonde di quest’isola fuori dal tempo. Poi ci sono i monasteri nascosti, come quello di Theoktistis, incastonato nella roccia come un nido segreto, e quello di Evangelistrias, dove lo spirito sembra parlare più della voce. Anche la mitologia ha lasciato il suo segno: la grotta di Dioniso, nei pressi della fortezza di Drakanos, è un viaggio nelle pieghe più profonde del mito greco.

Chi approda a Ikaria non cerca solo una vacanza. Cerca un’alternativa. E la trova nei suoi sentieri solitari, che svelano vecchi mulini, case nascoste usate un tempo per sfuggire ai pirati, ruscelli che accompagnano il cammino e panorami che stordiscono senza fare rumore. L’isola non si mostra mai tutta insieme: si svela piano, come una persona timida, ma autentica. Chi ama l’adrenalina può esplorare il versante settentrionale, più ventoso, perfetto per il surf o il kayak. Ma il vero sport di Ikaria è il rallentare. È imparare di nuovo a respirare, a guardare l’orizzonte senza il bisogno di fotografarlo, a bere vino con gli sconosciuti come se fossero vecchi amici.

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