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Una passeggiata nel cuore di Palermo può riservare più di una sorpresa, soprattutto se guidati dallo sguardo attento e ironico di Fernando, creator siciliano conosciuto su TikTok come @rockinkitchensicily. Dopo alcuni anni vissuti a Montreal, in Canada, Fernando è tornato nella sua terra d’origine, attratto da un clima più mite e – parole sue – da un turismo vibrante.
Tra i contenuti più visti del suo profilo, uno in particolare ha scatenato l’entusiasmo (e l’invidia) di migliaia di utenti internazionali: un video girato nel celebre mercato di Ballarò, in cui mostra quanto cibo si può comprare con appena 1 euro. Un’impresa impensabile in molte città del Nord Europa o del Nord America, che ha acceso una discussione accesa tra chi sogna il ritorno a un’economia più popolare e chi punta il dito su un aspetto controverso: gli scontrini fiscali.
Dal Canada a Palermo: il ritorno di Fernando
Dopo alcuni anni in Canada, Fernando ha lasciato Montreal nel 2023, stanco – racconta – di un clima rigido che regala solo quattro mesi di temperature gradevoli. Ma non è stato solo il freddo a spingerlo via: "Anche in Canada il costo della vita è aumentato. In Sicilia si guadagna di meno ma il costo della vita è davvero molto più basso", racconta nel video in un inglese fluente. La decisione di tornare in Sicilia è maturata con l’idea di raccontare le eccellenze locali, soprattutto quelle gastronomiche, con uno stile diretto, semplice e capace di parlare a tutti.
Sul suo profilo TikTok, i contenuti si susseguono con ritmo veloce e sempre più attenzione da parte del pubblico internazionale. Il video girato a Ballarò, uno dei mercati storici più iconici della città, ha raccolto migliaia di commenti. Il format è semplice ma efficace: cosa puoi mangiare con 1 euro nel 2025?
Street food siciliano a 1 euro: missione (quasi) impossibile
Nell’epoca dell’inflazione galoppante, trovare cibo a 1€ è diventata quasi una provocazione. Ma Fernando riesce nell’impresa, mostrando una serie di street food tipici palermitani venduti a prezzo simbolico. Ecco cosa porta a casa con una moneta:
- Un bocconcino di mozzarella: piccolo ma gustoso, venduto a pezzo singolo, perfetto per uno spuntino al volo.
- Una fetta di sfincione: una pizza alta, condita con pomodoro, cipolla, acciughe e origano. Morbida e fragrante, tipica del palermitano. Quella ordinata da Fernando è semplice ed è preparata solo con pomodoro e cipolla.
- Un’arancina: rigorosamente al femminile. Palla di riso fritta, ripiena (di carne o burro), croccante fuori e cremosa dentro.
- Granita al limone: fresca, profumata, ideale per combattere la calura estiva siciliana.
- Un cannolo: il re dei dolci siciliani, con ricotta fresca e scorza croccante. Alcuni follower lo definiscono un miracolo a 1 euro.
Manca all’appello il celebre pane e panelle, che però costa 1,50€ in uno dei posticini visitati. Un piccolo lusso che Fernando non include nel suo esperimento da budget ultra-ridotto.

I commenti virali: “Con 1€ in Danimarca prendi aria davanti a una panetteria”
Tra le decine di migliaia di visualizzazioni, spiccano i commenti ironici degli utenti internazionali, sorpresi (e spesso scioccati) dal confronto con i prezzi nei loro paesi. Un utente danese scrive: "Per 1€ in Danimarca al massimo ti puoi mettere 10 metri al di fuori di un forno e annusare". Ancora più surreale la risposta di un norvegese: "Qui in Norvegia, con 1€ compri un ricordo di quello che hai mangiato in una bakery, con 2.50€ hai un'immagine di un croissant sul cellulare".
Il video ha così acceso i riflettori sullo costo del cibo nei mercati popolari italiani, diventando virale su TikTok. Le immagini mostrano la vivacità del mercato, i colori accesi, le urla dei venditori, i piatti tradizionali pronti per essere gustati. In molti scrivono che vorrebbero fare subito un biglietto per Palermo solo per vivere quell’esperienza.
Scoppia il dibattito: “E gli scontrini?”
Tra i commenti più discussi, emerge anche un tema molto italiano: la questione fiscale. Nel video, Fernando non mostra alcuno scontrino, ma non è chiaro se siano stati battuti o no. Alcuni utenti si interrogano: quei prodotti venduti a 1€ sono stati registrati? Hanno rilasciato scontrino fiscale? Il creator non entra nel merito, ma il pubblico si divide. Da un lato, c’è chi preferisce “pagare 1€ e non avere lo scontrino” piuttosto che spendere il doppio in un bar del centro con ricevuta. Dall’altro, c’è chi punta il dito: “È per colpa di chi evade 1€ alla volta che lo Stato perde miliardi”. Il dibattito si accende, segno che il video ha toccato un nervo scoperto. E non solo in Italia.
Alla fine, Fernando rilancia un messaggio chiaro: questi mercati popolari esistono ancora, ma sono sempre più rari. Nei video successivi, spiega che trovare un’arancina o un cannolo a 1€ è diventato difficile, se non impossibile, fuori dai circuiti tradizionali. E invita tutti a visitarli, a viverli, a sostenerli.
