Italiani fanno la colazione tipica danese a Copenaghen: "Carissima, ma l'acqua è gratis"

La Danimarca attira per tanti motivi: qualità della vita altissima, città pulite, trasporti puntuali e una cultura civica che in molti invidiano. Ma c’è un dettaglio che quasi tutti conoscono: è costosa. Copenaghen, in particolare, figura tra le dieci città europee con il costo della vita più alto (se escludiamo gli stati non Unione Europea come Regno Unito e Svizzera, entra nella top 3). E lo si nota subito, anche solo a colazione.

Lo hanno raccontato due giovani italiani, Luigi e Benedetta, durante un viaggio nella capitale danese. I loro video social – pubblicati su Instagram e TikTok – hanno raccolto migliaia di visualizzazioni. Uno in particolare ha colpito nel segno: quello sulla colazione danese in un locale molto noto di Copenaghen, il Lille Bakery.

Colazione danese: semplice, buona e... costosa

Niente buffet infiniti, né cappuccini giganti con brioche farcite: una delle colazioni danesi più tipiche è essenziale. Pane, burro, una fetta di formaggio sottile e marmellata. Ma attenzione: parliamo di pane integrale artigianale, spesso a lievitazione naturale. Una fetta generosa, accompagnata da un piattino di burro e uno di confettura. Il prezzo: 9€ totali.

In un altro video, i due avevano mostrato una colazione più ricca: tre pezzi da forno – una brioche, un dolce al cioccolato e una girella alla cannella – con un caffè americano. Totale: 21 euro. Il caffè, come intuibile, viene servito lungo, in stile americano, ma decisamente migliore rispetto alle aspettative da bar nordico.

L’acqua è gratis: un dettaglio che fa riflettere

Ma il vero dettaglio che ha colpito Luigi e Benedetta – e migliaia di utenti online – è un altro: l’acqua è gratuita. Non in bottiglia, ma da una fontana, sempre a disposizione dei clienti. Dal video si vede come c’è un tavolo con bottiglie di vetro e bicchieri. Chi fa colazione può servirsi liberamente senza alcun costo aggiuntivo. Nessuna richiesta al cameriere. Nessuna faccia storta.

L'acqua è gratis e il locale dà bottiglie e bicchieri ai propri clienti.
L'acqua è gratis e il locale dà bottiglie e bicchieri ai propri clienti.

Una scena che a molti italiani può sembrare fantascienza. In Italia, nella maggior parte dei locali, anche una semplice caraffa d’acqua viene fatturata come "coperto" o servizio. "Perché non lo facciamo anche da noi?", si chiede Luigi. E i commenti degli utenti non tardano ad arrivare: c’è chi paragona l’abitudine danese a quella di altri Paesi europei come la Francia, dove la carafe d’eau è un diritto, e chi invoca una legge che renda gratuita l’acqua nei ristoranti anche in Italia.

Secondo l’Agenzia europea dell'ambiente, l’Italia è tra i pochi Paesi UE a non avere una regolamentazione chiara sull’acqua del rubinetto nei locali pubblici. Mentre in Danimarca il consumo di "tap water" è incentivato anche per ridurre l’uso di plastica.

Un aperitivo low cost (ma solo all’apparenza)

Luigi e Benedetta hanno mostrato anche un altro aspetto curioso della vita danese: l’aperitivo improvvisato. Quando il sole fa capolino – cosa rara da quelle parti – i cittadini escono, si siedono sui moli o nei parchi, e si godono un aperitivo comprato al supermercato.

"Abbiamo preso due bibite gassate al sapore di frutta e una busta di patatine al supermercato", racconta Luigi mentre si affaccia su un canale di Nyhavn. Prezzo? 9 euro. Economico rispetto ai bar, ma comunque non proprio popolare. L’atmosfera rilassata, la pulizia, e soprattutto la possibilità di stare all’aperto senza obbligo di consumare in un bar, hanno colpito i due italiani e molti utenti che hanno commentato i video. In Danimarca, si beve con moderazione, ci si gode il paesaggio e ci si rilassa senza etichette.

Il viaggio di Luigi e Benedetta è diventato virale non solo per i prezzi (alti), ma per gli spunti che offre. L’idea che l’acqua possa essere gratuita, che ci si possa sedere a un porto con una bibita e godersi la città senza stress, affascina e fa riflettere. Certo, Copenaghen non è economica, e per gli italiani abituati a cornetto e cappuccino a 3 euro, l’impatto è forte. Ma ciò che lascia il segno è un modo diverso di vivere i momenti semplici, come la colazione o l’aperitivo. E chissà, magari qualcosa da copiare – almeno sull’acqua gratis – lo troviamo anche da noi.

 

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