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Un sacchetto di ciliegie, due hamburger, del pane in cassetta, un chilo di salmone e il conto arriva a 24,23€. È successo in Germania, e a mostrare lo scontrino è stato il content creator @danielexpat, un italiano che gira il mondo raccontando vita quotidiana e differenze tra paesi. Questa volta ha fatto tappa nel cuore d’Europa, dove ha deciso di condividere cosa significa fare la spesa in un supermercato tedesco nel 2025.
Inflazione, eventi climatici estremi, aumento dei costi energetici: anche la Germania fa i conti con i rincari. Il carrello della spesa cambia, così come le scelte dei consumatori. Eppure, sotto al post di Daniele, tra stupore e ironia, molti commentatori italiani hanno espresso un’opinione chiara: “Non è poi così caro”.
Ciliegie tedesche a peso d’oro (ma buone)
La prima voce dello scontrino è anche quella che più ha attirato l’attenzione: 682 grammi di ciliegie al prezzo di 5,90€ al chilo. Il calcolo è semplice: circa 4,02€ per la confezione. Coltivate nella regione di Stoccarda, quindi prodotto nazionale, ma comunque con un prezzo che in Italia suonerebbe familiare. Daniele è diretto: “Le ho assaggiate, sono buone, e questo mi basta. Non mi interessa se siano bio o meno, se un prodotto ha sapore, lo compro”. Un pensiero condiviso da molti nei commenti, dove in tanti ricordano che in alcune città italiane le ciliegie arrivano a sfiorare anche 8 o 9€ al chilo, con prezzi che salgono sopra i 10 per prodotti biologici.
Hamburger scontati: carne di manzo al 30% in meno
Secondo acquisto: una confezione da due hamburger 100% manzo. Prezzo iniziale 4,49€, ma grazie allo sconto del 30% per prossima scadenza, Daniele ha pagato 3,15€. “Io guardo il colore: se è buono, vuol dire che può resistere ancora un po’”, commenta. In Germania, come in altri paesi europei, i prodotti alimentari vicini alla scadenza vengono spesso scontati in modo sostanziale. Una pratica utile, sia per risparmiare, sia per ridurre gli sprechi alimentari. E infatti Daniele li ha cucinati la sera stessa.
Il pane (in cassetta) per un italiano atipico
Terzo articolo: pane in busta da 750 grammi a 1,09€. Qui Daniele anticipa le critiche: “So cosa state pensando, ma io non mangio pane. A colazione lo tosto, è comodo, è integrale e mi basta così”. Un dettaglio curioso che in molti hanno apprezzato: anche fuori dall’Italia si può seguire un’alimentazione equilibrata senza dover rinunciare a tutto. E sì, a volte il pane in cassetta può essere una scelta pratica.
Il salmone doppio (congelato) a meno di 4€ a porzione
L’ultimo acquisto è quello che ha fatto più discutere per qualità e convenienza: un chilo di salmone in due confezioni da 500 grammi, al prezzo totale di 15€. Daniele lo porziona in quattro pasti da 250 grammi, spendendo quindi meno di 4€ a porzione. “Lo congelo e me lo godo nei prossimi giorni”, spiega nel video. Un prezzo che in Italia, specie al supermercato, è difficile da trovare: in molti ricordano come 100 grammi di salmone fresco possano costare anche 5€ nelle principali catene della GDO italiana.
Commenti divisi: “In Italia spenderesti anche di più”
Il video ha generato migliaia di commenti. C’è chi ha criticato i costi, chi ha lodato la qualità dei prodotti, e chi ha fatto confronti diretti con i prezzi in Italia. “Le ciliegie ormai sono un lusso anche da noi”, scrive un’utente. “Il salmone a quel prezzo? Dov’è il trucco?”, chiede un altro.
Molti concordano: fare la spesa in Germania oggi non è economico, ma nemmeno troppo più caro rispetto all’Italia. Le differenze emergono nelle scelte, nella tipologia dei prodotti, negli sconti applicati e nella qualità percepita.