Italiani in Canada entrano in un supermercato e mostrano le stranezze più grandi: "C'è il kit per fare la pizza"

Una vaschetta di plastica, tre scomparti e una promessa che fa sorridere chiunque abbia anche solo annusato una pizza vera. È il “kit per fare la pizza” che Stefania Ferrero, travel blogger italiana registrata su Instagram come @born2travel.it, ha scovato in un supermercato canadese durante un suo viaggio. E lo ha mostrato ai suoi follower con tono ironico: “Vi mostro cosa si trova in un supermercato canadese, a parte il freddo”. Il video è diventato virale nel giro di poche ore e ha acceso i riflettori sulle abitudini alimentari oltreoceano, molto lontane da quelle italiane. Pizza compresa.

Il kit per la pizza: sugo, impasto e... cheddar

Il protagonista assoluto del reel è un curioso pizza kit canadese, venduto a 9.99 dollari canadesi (circa 6,20 euro). All’interno della confezione si trovano tre componenti fondamentali: una ciotolina con sugo di pomodoro, una busta con l’impasto e un sacchetto di “mozzarella” che ha ben poco a che fare con il fiordilatte o la bufala. I tocchetti bianchi sono alternati ad altri arancioni, più simili al cheddar. A chiudere il quadro, alcune foglioline di basilico per cercare di restare fedeli – almeno in apparenza – alla tradizione italiana.

Creme, dolci strani e KitKat a volontà

Ma non finisce qui. Nello stesso supermercato canadese, Stefania mostra una sac-à-poche piena di crema gialla dalla funzione misteriosa, una quantità spropositata di KitKat di gusti mai visti nei nostri scaffali (dal matcha al burro d’arachidi), e biscotti a forma di foglia d’acero, ripieni di sciroppo d’acero e crema. Un altro oggetto degno di nota? Un bicchiere pieno di ghiaccio venduto nel congelatore per 2.50 dollari (circa 1,50 euro). Mica poco. E poi un’intera sezione dedicata ai dolci formato XXL, tra cui spicca un gelato chiamato “Neapolitaner”, da 4 chili, color marrone, la cui etichetta recita “latte ghiacciato”.

A sinistra il gelato "al latte", a destra le torte a marchio Toblerone.
A sinistra il gelato "al latte", a destra le torte a marchio Toblerone.

Lasagne, cannelloni e Toblerone: la sezione “italiana” del freezer

Chi ha nostalgia di casa può “consolarsi” con piatti pronti come lasagne, cannelloni, hamburger confezionati e persino due torte gelato al gusto Toblerone. Non mancano neanche i salmoni selvaggi pescati nel Pacifico, con confezioni che raffigurano un omino che – secondo Stefania – ricorda il celebre Eric Forester della soap opera Beautiful. Il salmone, vera star della dieta canadese, ha addirittura una sezione dedicata nella pescheria del supermercato, con varietà diverse, prezzi per ogni tasca e file di confezioni che riempiono intere vetrine frigorifere.

Sciroppo d’acero e wurstel giganti: orgoglio canadese

Tra i prodotti canadesi al 100%, spicca l'immancabile sciroppo d'acero, disponibile in bottiglie di ogni forma e dimensione. Lo trovi in confezioni regalo, in taniche da campeggio, in versioni biologiche o “amber”, tutte esposte in un reparto che sembra un museo del dolce liquido simbolo del Paese. Non manca l’assurdo: un wurstel gigante venduto singolarmente in una confezione trasparente e chiamato – per motivi oscuri – “foglia d’acero”. Poi ci sono barattoli da due chili di carne marinata e una quantità spropositata di salse di ogni tipo: dal ranch al miele piccante, passando per versioni barbecue al whiskey.

Frutta, offerte post-18 e l’angolo solidale e quello dello scherno per i ladri

Nel reparto ortofrutta, le pannocchie di mais sfuse condividono lo spazio con frutti della passione impacchettati singolarmente in celofan. Anche qui, le stranezze non mancano. Dopo le ore 18, tutti i prodotti da forno e la frutta fresca vengono scontati del 30%, una politica simile a quella adottata da alcune catene italiane, ma raramente applicata ai prodotti freschi. Un dettaglio che ha colpito molto chi ha visto il video riguarda la zona beneficenza: sugli scaffali si trovano sacchetti di carta contenenti cibo di prima necessità e prodotti a lunga conservazione. Chi vuole può acquistarli a 6 o 10 dollari e donarli ai bisognosi. Un’iniziativa concreta, semplice, ma di grande impatto.

Tra gli angoli più inquietanti del supermercato spunta un pannello con le foto dei ladri immortalati dalle telecamere di sorveglianza. Volti pixelati o nitidi, a seconda della fortuna o sfortuna dei malcapitati, accompagnati da commenti sarcastici, oppure dalla scritta "bandito da questo supermercato". Un deterrente a metà tra la gogna pubblica e la commedia, che dice molto del rapporto tra il consumatore canadese e le regole del supermercato.

 

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