Italiano che vive in Islanda fa una 'normale' spesa al supermercato: lo scontrino finale è da capogiro

Valerio Papetti, un italiano che ha scelto di trasferirsi in Islanda nove anni fa, ha mostrato un esempio perfetto di costo della vita in un paese così remoto. Sì, perché quello che doveva essere un normale giro al 'Kronan', uno dei più popolari supermercati islandesi, è diventato l’occasione per mostrare che qui i piccoli 'lussi' hanno prezzi elevati agli occhi di un italiano.

Una Spesa con un Tocco di Eleganza (e di Sushi)

Quando si parla di spesa al supermercato, di solito ci si aspetta di vedere piuttosto prodotti economici e pratici, giusto? Eppure Valerio, che su Instagram si fa conoscere come @papetz_91, ha deciso di concedersi un po’ di lusso. La spesa si compone di un mix di specialità italiane, piatti islandesi e qualche tocco internazionale. Ma c’è un elemento che ha fatto lievitare il totale: il sushi.

Valerio non ha fatto una, ma ben due confezioni di sushi, al costo di 20€ ciascuna. La cifra finale, secondo quanto dichiarato dallo stesso Papetti nella sua caption, sarebbe stata più che dimezzata senza quei due contenitori di uramaki e nigiri che ha scelto per sé e sua sorella. Una scelta che, a quanto pare, non è passata inosservata. “Mi sentivo elegante e quindi ho preso del sushi”, dice nel video.

Il carrello di Valerio non si è fermato al sushi. In realtà, ha scelto una serie di prodotti che raccontano il suo amore per la cucina, ma anche la sua adattabilità alla vita islandese. Iniziamo con il pane ai pomodori, una specialità islandese che ha conquistato il palato di Valerio. Ma non si tratta di un semplice pane: l’impasto è arricchito con pomodoro, per un tocco di colore e sapore in più.

Ma non finisce qui: la spesa include anche un blue cheese, per chi non lo conoscesse, un formaggio erborinato dal sapore deciso. Valerio ammette che, purtroppo, il gorgonzola è difficile da trovare in Islanda, quindi si è accontentato di un formaggio simile, ma comunque valido. E poi, ecco un prodotto che rappresenta una vera e propria chicca locale: i kanilsnudar, dei biscotti islandesi simili a delle girelle, dolci e speziati, perfetti per un piccolo peccato di gola.

Un Viaggio nel Mondo della Pasta e dei Condimenti Italiani

Nonostante la sua nuova vita nell’isola del ghiaccio e del fuoco, Valerio non rinuncia alla cucina italiana. A partire dalla ricotta, acquistata addirittura scaduta da due giorni ma venduta a un prezzo stracciato (99 corone). Non una grande mossa in termini di freschezza, ma decisamente un ottimo affare! A completare la lista, il classico riso arborio per risotto e due pacchi di pasta italiana, rigorosamente Giovanni Rana: ravioli con gorgonzola e gnocchi, due prelibatezze che non possono mancare nella dispensa di un italiano che vive all’estero. Infine, il tocco di classe: una bottiglia di acqua San Pellegrino, scelta per la sua eleganza.

Una prospettiva sulla spesa fatta da Valerio in Islanda
Una prospettiva sulla spesa fatta da Valerio in Islanda

Il Prezzo della Spesa: Quando il Lusso Diventa Accessibile?

La spesa di Valerio è costata oltre 11.800 corone, ovvero 82€, un prezzo che in molti potrebbero giudicare esorbitante per un normale carrello del supermercato. Ma come lui stesso ha sottolineato, il sushi ha rappresentato la fetta più costosa, con le due confezioni che hanno “risucchiato” quasi metà del budget. Senza il sushi, infatti, il totale sarebbe stato meno della metà. Eppure, quella cifra, pur elevata per gli standard islandesi, non ha sconvolto l’autore del video, che probabilmente ha visto nella sua scelta gastronomica anche una piccola forma di autocompiacimento.

Lascia un commento