Indice dei contenuti
Che fine fanno i bagagli una volta lasciati al check-in? Se ne sente parlare spesso: valigie lanciate come fossero sacchi di patate, oggetti rotti, regali distrutti. Ma nessuno si era mai spinto al punto di mettere alla prova l’efficienza degli aeroporti… con 50 uova di gallina crude. Ci correggiamo: qualcuno lo ha fatto due volte, su due tratte diverse. E ha pure filmato tutto. Parliamo di Jeade Beaty, content creator inglese nota su TikTok come @live_thedash. Il suo esperimento è semplice e geniale: mettere 50 uova crude nel bagaglio da stiva e vedere quante arrivano sane e salve a destinazione. Il risultato? Sorpresa e tante risate, soprattutto grazie al suo tono ironico e ai video virali pubblicati sui social.
Uova crude in valigia: l’esperimento virale di Jeade Beaty
L’idea nasce proprio da quei video che tutti, almeno una volta, abbiamo visto scorrendo su Instagram o TikTok: bagagli scaraventati, lanciati da altezze improbabili, spesso senza alcuna cura. Scene da far rabbrividire chiunque trasporti qualcosa di fragile. E cosa c’è di più fragile di un uovo?
Così Jeade ha pensato bene di testare il “servizio” degli addetti aeroportuali in modo decisamente poco convenzionale. Nel suo primo viaggio, ha riempito una valigia con 50 uova ben sistemate tra strati di vestiti e asciugamani, ha imbarcato il bagaglio da stiva e ha volato dal Regno Unito verso l’Italia. All’arrivo ha aperto la valigia davanti alla fotocamera. Il verdetto? 40 uova intatte, 10 rotte. Un bilancio che ha sorpreso anche lei.
Secondo round: direzione Francia (e qualche frecciatina ai cugini)
Non paga della prima prova, Jeade ha deciso di ripetere l’esperimento. Stavolta volo verso la Francia. Anche qui: 50 uova crude ben posizionate, valigia spedita in stiva, camera pronta all’arrivo per la conta finale. Ma prima del verdetto, spazio all’humour britannico.
Nel video, Jeade commenta con una battuta tagliente: “Quando non sono impegnati a fare l’ennesimo sciopero, i lavoratori francesi degli aeroporti amano giocare a football americano con le valigie dei viaggiatori.” Il riferimento è chiaro e supportato da immagini reali: operatori che lanciano le valigie dal caddy all’interno dell’aereo come se stessero cercando il touchdown.
Il risultato? Quasi identico a quello italiano: 41 uova sopravvissute. Anche quella promozionale, bianca e decorata con un codice sconto, però, non ce l’ha fatta. Un piccolo disastro ironico che Jeade ha commentato con sarcasmo, facendo sorridere i follower.

Bagagli maltrattati? Non in Giappone
Tra i commenti più frequenti al video, uno ricorre spesso: “Fallo in Giappone!”. E la risposta non tarda ad arrivare: in Giappone, l’esperimento forse non avrebbe avuto lo stesso appeal, ma di certo un risultato molto più pulito.
Negli aeroporti giapponesi come Tokyo Narita o Kansai, il trattamento dei bagagli da stiva è radicalmente diverso. Gli addetti al trasporto dei bagagli da e verso la stiva, spesso riconoscibili dai guanti bianchi, non lanciano nulla. Posano ogni valigia con precisione e delicatezza, come se trasportassero porcellana di Limoges. Alcuni utenti raccontano di aver visto operatori scusarsi per aver appoggiato un trolley con troppa decisione.
Non è leggenda: in Giappone c'è un aeroporto non ha perso un solo bagaglio dal giorno dell’inaugurazione, oltre 30 anni fa. Un primato impressionante, che racconta molto della cultura giapponese, basata su rispetto, precisione e attenzione ai dettagli. Tutti dettagli che in Europa, a giudicare dai tanti video diventati virali negli anni, non esistono.
Visualizza questo post su Instagram
