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Cipro è una delle isole più affascinanti del Mediterraneo e, per la sua posizione geografica, ha spesso ricevuto l’etichetta di meta “cara”. I viaggiatori che arrivano qui si chiedono se fare la spesa, mangiare fuori o affittare una casa significhi davvero spendere molto di più rispetto all’Italia. La realtà, come hanno mostrato in un video due content creator spagnoli, Marco e Sara, appare più sfumata: alcuni prodotti hanno prezzi sensibilmente elevati, mentre altri risultano persino convenienti.
La spesa al supermercato: prezzi reali nel 2025
Marco e Sara, che hanno iniziato a viaggiare a tempo pieno dopo i trent’anni e che oggi condividono consigli per spendere poco durante le trasferte, hanno mostrato in un video quanto costi riempire un carrello a Cipro, per la precisione nella capitale Limassol. Alcuni esempi parlano chiaro. Otto etti di carne bovina macinata arrivano a 12 euro, una cifra che appare alta se paragonata ai supermercati italiani. Le banane, invece, si aggirano intorno ai 2 euro al chilo, un prezzo medio anche per l’Italia, benché quelle riprese da Marco sembrassero ancora acerbe.

Il reparto salumi mostra differenze interessanti: un salame spagnolo da 170 grammi (“Fuet del Pozo”) costa 3,19 euro, mentre 60 grammi di jamón iberico arrivano a 4,50 euro. In compenso, il petto di pollo resta accessibile: mezzo chilo a 4,36 euro. Anche le uova, confezionate in un cartone da dodici, superano i 4,60 euro. Tra i prodotti per la casa, un pacco da 50 pannolini raggiunge i 9,59 euro, un rotolo di carta da cucina costa circa 2 euro e le salviette imbevute 1,59 euro. I detergenti non mancano di sorprese: un flacone da 4 litri di sapone Marsiglia si paga 6 euro, mentre un litro di detersivo per i piatti arriva a 3,60 euro.
Vivere a Cipro: affitti e immobili
Se la spesa quotidiana non svuota il portafoglio, il settore immobiliare racconta un’altra storia. Un appartamento con una sola camera da letto nel centro città può costare tra 600 e 1.700 euro al mese, mentre chi sceglie di abitare in periferia trova soluzioni tra i 737 e i 906 euro. Gli acquisti immobiliari seguono lo stesso trend: per un metro quadro nel cuore di Nicosia o Limassol si spendono in media tra 1.100 e 1.400 euro. Prezzi inferiori, naturalmente, se ci si sposta lontano dalle zone turistiche e commerciali più vivaci.
Ristoranti, trasporti e bollette
Mangiare fuori è parte integrante della vita mediterranea, ma a Cipro può incidere parecchio sul budget. Una cena completa per due in un ristorante di fascia media costa tra 60 e 65 euro, mentre anche i locali più semplici chiedono tra 10 e 30 euro a persona.
Al contrario, i trasporti pubblici restano convenienti: un abbonamento mensile varia tra 40 e 50 euro, mentre un biglietto singolo costa da 1,50 a 2,50 euro. Le utenze domestiche si mantengono in linea con la media europea: da 110 a 300 euro al mese per elettricità, acqua e internet. L’elettricità oscilla tra 50 e 150 euro, l’acqua si aggira intorno ai 25 euro e la connessione internet tra 30 e 65 euro.
Sanità, tasse e qualità della vita
L’assistenza sanitaria cipriota sorprende per efficienza e convenienza. Un controllo dentistico di base costa appena 3 sterline, mentre la qualità dei servizi, pubblici e privati, viene considerata buona dagli espatriati. Anche sul fronte fiscale l’isola mantiene un vantaggio competitivo: l’IVA resta intorno al 12%, mentre l’imposta sulle società oscilla tra il 10 e il 12,5%, tra le più basse nell’Unione Europea.
Conviene davvero vivere o viaggiare a Cipro?
Il costo della vita a Cipro varia a seconda della città e dello stile di consumo. Limassol e Nicosia, più moderne e vivaci, tendono a essere più care rispetto a Larnaca o ai villaggi interni. In generale, chi sceglie di vivere o viaggiare qui scopre che la spesa alimentare e i trasporti rimangono abbordabili, mentre la vita mondana e gli affitti in zone turistiche possono pesare molto sul bilancio familiare.
Nonostante alcune voci di spesa elevate, il bilancio resta positivo per molte categorie di residenti e viaggiatori: pensionati, famiglie e nomadi digitali continuano a scegliere Cipro per la sua qualità della vita, per il clima mite e per la possibilità di conciliare risparmio e comfort. In fondo, l’isola dimostra che non tutto è “caro”, ma che ogni scelta dipende da priorità personali e dal modo in cui si decide di vivere la quotidianità.
